Calcio
9:09 pm, 20 Ottobre 16 calendario

SuperGigi “benedice” il baby Donnarumma

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Quando Donnarumma venne al mondo, il 25 febbraio 1999, Gigi Buffon giocava già in serie A. E da un po’: la sua prima volta risale infatti a Parma-Milan (0-0) del 19 novembre 1995, a 17 anni: ovviamente risultò tra i migliori in campo e il resto della carriera è stata una conseguenza. Gli manca la Champions con la Juventus, per il resto ha vinto tutto: con il Parma ha anche trionfato in Europa (Coppa Uefa), con la Signora non ancora (e chissà se ci riuscirà) ma intanto è salito sul tetto del mondo con la nazionale. «Capirò da solo quando sarà il momento di dire basta», ha più volte ribadito SuperGigi. Che non è più il ragazzo scanzonato con la maglietta di Superman e nemmeno quello che ignorava la simbologia del n° 88: è Buffon e basta. Simbolo di qualità. Che in Donnarumma ha già il proprio erede, in nazionale certamente («Il posto sarebbe già suo, se non ci fosse Buffon», ha detto pochi giorni fa il ct Ventura) e secondo qualcuno pure nella Juve: le vie del mercato sono infinite, ormai è chiaro. E, comunque, l’attuale n°1 del Milan “minaccia” di parare tutto il parabile per i prossimi vent’anni, se ne avrà voglia. Intanto, rispetto a Buffon, vanta 4 cm di altezza in più (196 contro 192: non sono pochi), avendolo già battuto in quanto a precocità di esordio nella massima serie: la sua prima volta risale infatti al 25 ottobre 2015, quando aveva 16 anni e 8 mesi. Giorno in cui divenne il secondo più giovane portiere a esordire nella massima divisione italiana, preceduto dal solo Gianluca Pacchiarotti. Quest’ultimo, però, difese la porta del Pescara solo per una decina di minuti il 9 marzo 1980: Donnarumma invece sembra un predestinato. Con la benedizione di Buffon: «Lo aspetta una carriera straordinaria».
DOMENICO LATAGLIATA

20 Ottobre 2016
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