Milano/Dalai Lama
6:55 pm, 20 Ottobre 16 calendario

Cittadino di Milano fra proteste e tensioni

Di: Redazione Metronews
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MILANO Il Dalai Lama  è cittadino onorario di Milano. Malgrado le tensioni e le polemiche Sua Santità Tenzin Gyatso ha ricevuto al Teatro degli Arcimboldi la fascia di “cittadino onorario” accompagnata dagli applausi scroscianti e dallo sventolio delle bandiere tibetane. Subito, una battuta: «Adesso vorrei sapere quali sono i miei diritti e i miei doveri, anche se preferisco i diritti», ha detto il Dalai Lama. 
Ma, mentre dentro al Teatro il rettore della Bicocca, Cristina Messa, spiegava che «Questo incontro non vuole offendere nessuno», fuori manifestava un presidio di protesta della comunità cinese contro la decisione del Comune. «Alcuni protestano perché non sanno cosa sto promuovendo – ha commentato il Dalai Lama –  altri sono organizzati dalle ambasciate cinesi per creare queste problematiche». Le proteste, ha aggiunto, «sono un fatto molto normale, che avviene sempre». 
Dura la nota dall’ambasciata cinese di Roma per la quale «Il fatto che il Consiglio Comunale di Milano, le altre Istituzioni e persone siano presenti con connivenza alla visita del Dalai Lama a Milano e conferiscano a lui la Cittadinanza Onoraria, ha ferito gravemente i sentimenti del popolo cinese. Tutto ciò ha un impatto negativo sui rapporti bilaterali e sulle cooperazioni tra le regioni dei due Paesi. La Cina, con i suoi Rappresentanti Istituzionali, esprime forte rimostranza e ferma opposizione».
A mitigare i toni ci ha pensato invece è Francesco Wu, portavoce della comunità cinese a Milano e presidente Uniic: «Consideriamo negativamente l’iniziativa di concedere la cittadinanza onoraria al Dalai Lama – e consideriamo anche i toni esasperati ed estremi di una minoranza della comunità cino-milanese altrettanto negativi. La nostra missione è unire e integrare, non dividere ed esasperare». 
Nella mattinata di oggi il Dalai Lama ha incontrato il sindaco Sala all’aeroporto di Linate in un appuntamento senza stampa e clamori. Poi, all’arcivescovado ha donato al cardinale Scola la sciarpa bianca (la Khata che viene offerta secondo un cerimoniale religioso agli sposi). 
METRO

20 Ottobre 2016
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