Iraq
9:44 pm, 18 Ottobre 16 calendario

Mosul, l’attacco frena Litigi fra gli alleati

Di: Redazione Metronews
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IRAQ Secondo giorno della massiccia offensiva lanciata dal governo di Baghdad verso Mosul, ultima roccaforte dello Stato Islamico sul proprio territorio. Già si cominciano però a profilare, da un lato, un certo rallentamento nell’avanzata e, dall’altro, le prime crepe tra alleati anti-Isis: non solo nell’insolito sodalizio tra forze regolari irachene e peshmerga curdi, ma persino nei ranghi della coalizione internazionale guidata dagli Usa contro il califfato nero. Governativi e curdi si muovono in maniera in teoria coordinata lungo le due principali linee del fronte. Se però, a detta dello stesso Pentagono, gli iracheni sono riusciti a conseguire gli obiettivi, i peshmerga sembrano invece costretti a segnare il passo,  soprattutto per l’accanita resistenza opposta da sacche di jihadisti. Così i comandi delle truppe regolari hanno accusato i guerriglieri curdi di non aver rispettato la tempistica, mentre i curdi hanno denunciato l’inosservanza dei patti da parte degli alleati. Ad alzare la voce è stata poi la Turchia: Erdogan ha lamentato l’esclusione dall’offensiva di terra reclamando un pieno coinvolgimento nelle decisioni belliche e negoziali. Intanto si intensificano le iniziative diplomatiche, ma dai vertici viene escluso l’Iran, malgrado la sua influenza politica e il coinvolgimento diretto negli scontri attraverso il sostegno ai paramilitari sciiti. 
Ed è allarme da parte delle agenzie umanitarie sulla condizione dei residenti di Mosul. L’Onu sta accelerando i preparativi per ospitare la probabile massa di profughi, e si teme per le epidemie. Inoltre è concreta la possibilità che l’Isis usi i civili come scudi umani.
METRO

18 Ottobre 2016
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