La madre di Loris condannata a 30 anni

RAGUSA Il Gup di Ragusa Andrea Reale ha condannato Veronica Panarello a 30 anni di carcere per l’uccisione del figlio Loris Stival, avvenuta il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina. Accolta, dunque, la richiesta della Procura che aveva contestato alla donna, che il primo novembre compirà 28 anni, i reati di omicidio volontario e occultamento di cadavere, con l’aggravante della premeditazione. La decisione è arrivata dopo circa quattro ore di camera di consiglio. Ad ascoltare la sentenza la stessa Veronica e il papà del piccolo, Davide Stival. Il legale di quest’ultimo ha poi commentato: «È una tragedia. Nessuno può dire “abbiamo vinto”».
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