Il “nuovo” FolkClub riapre con la voce di Jacqui McShee

TORINO È un luogo di culto, un punto di riferimento per gli appassionati della musica di qualità. Il FolkClub parte oggi con la sua ventinovesima edizione e un restyling degli interni che ha migliorato l’acustica del palco e dotato la sala di un nuovo impianto elettrico.
La programmazione sarà, come al solito, all’insegna della varietà, col consueto mix di stili e generi, artisti italiani e internazionali, nomi affermati e nuovi talenti.
Si comincia domani sera con Jacqui McShee, autorevole voce del folk britannico, famosa per la sua militanza nei Pentangle fino alle più recenti esperienze coi Take Three, coi quali dividerà il palco nel club di via Perrone (ore 21.30, euro 25 con tessera).
A seguire, sabato, il cantautore Michele Gazich col nuovo album “La Via del Sale”. Tra i prossimi appuntamenti spiccano l’incontro fra Bocephus King e Bobo Rondelli (14 ottobre), Peppe Voltarelli che canta Otello Profazio (19 novembre) e la serata per Gianmaria Testa (17 dicembre).
Per l’anno prossimo da non perdere il vocalist jazz britannico Ian Shaw (14 gennaio) e il cantautore americano James McMurtry (24 febbraio). Info: www.folkclub.it.
Tutt’altra musica al Cap10100, dove domani sera si festeggiano i 25 anni di attività di Carletto e gli Impossibili, una delle cover band più longeve ed eclettiche della scena torinese (ore 21.30, euro 10). 
DIEGO PERUGINI