Massimo Popolizio e la storia del denaro
MILANO Il denaro accompagna e governa, da sempre, la vita della collettività. Per questo è utile capirne, oggi più che mai, il suo valore, magari andando a ritroso nel tempo alla ricerca della sua storia scoprendo i tanti modi in cui è stato chiamato e si è evoluto, da pecunia a fiorini, da baiocchi a contante, da banconote a cheques, da revolving card a bitcoin.
Così l’attore e regista Massimo Popolizio, uno dei maggiori protagonisti del teatro italiano, lo racconterà, assieme all’ecomomista Andrea Terzi, domani sera, alle ore 20.45, sul palco della Sala Grande del Teatro Franco Parenti in una serata intitolata “La moneta e le sue facce”.
Un testo a cura di Magdalena e Giuseppe Barile che ripercorrerà le tappe che hanno portato la moneta a rinnovarsi continuamente e a non morire.
In realtà, lo spettacolo, ad ingresso libero e gratuito previa registrazione sul sito www.acomea.it, sarà un interessante ed inedito viaggio nel tempo e nello spazio tra evoluzioni e crisi del denaro approfondendo le vicende di una delle invenzioni più potenti e potenzialmente pericolose create dall’uomo.
Si passerà così dall’esplorazione delle tavolette di argilla, comparse cinquemila anni fa in Mesopotamia per annotare gli scambi, alle nuove forme di moneta interamente elettroniche (Info: acomea.it).
ANTONIO GARBISA
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