Maldini, il Milan chiama ma un ritorno è difficile

CALCIO Costruire il futuro, non dimenticando il proprio miglior passato. Il nuovo Milan formato Cina sta lavorando per portare in organico la leggenda Paolo Maldini. La trattativa è avviata, anche se in salita. Ci sono distanze evidenti, come quella tra la domanda e l’offerta. Ma soprattutto nelle intenzioni dei nuovi proprietari l’ex terzino dovrebbe essere il terzo terminale di un triangolo con Fassone e Mirabelli. Una sorta di condivisione delle responsabilità  a tre, che non convince del tutto Maldini (che preferirebbe avere la gestione diretta di tutta l’area tecnica). Per questo l’ex campione si è preso qualche giorno per dare una risposta. Intanto la trattativa per la cessione del club è ai dettagli e la firma definitiva con cui la famiglia Berlusconi passerà la mano è attesa per la metà di novembre: in tempo per il derby .
Cinesi non solo a Milano
Nel frattempo, un’altra squadra sta per diventare made in China: il Palermo. I rappresentanti di un colosso delle costruzione di Pechino hanno incontrato nel fine settimana il patron rosanero: sul piatto 200 milioni per il 75% del club.
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