Su Balotelli in azzurro Ventura apre uno spiraglio

CALCIO Tempo di Italia. Che giovedì sera ospiterà la Spagna allo Stadium di Torino. «Gara importante, non decisiva», ha detto ieri il ct Ventura in previsione della seconda partita delle qualificazioni ai Mondiali 2018. «Mancheranno ancora tante partite e non abbiamo la certezza di andare a fare risultato in casa dell’Albania, come non ce l’ha la Spagna. Incontriamo la squadra più forte del girone, che ha perso l’ultima gara di qualificazione mondiale 23 anni fa». Mani avanti o no, questo è. Anche se la Roja ha cambiato decisamente volto rispetto a quella che l’Italia ha battuto negli ultimi Europei: nuovo ct – la guida è passata a Julen Lopetegui – e nuovi volti, tra cui anche Morata e il ritorno di Callejon. «Ci aspettiamo uno stadio esaurito, che ci dia lo stesso aiuto che ogni domenica dà alla propria squadra», ancora Ventura. Che, da ex granata, conosce perfettamente l’ambiente della casa juventina: «Lopetegui ha dato adrenalina a una squadra di nuovo convinta dei propri mezzi. Però, se giocheremo al 99% del nostro potenziale, niente ci sarà precluso». E se è presto per parlare di formazione, non lo è per prendere posizione su Balotelli. «Mi ripeto volentieri: sulle sue qualità non si discute, sul resto sì. Avevo detto di non avere preclusione nei confronti di nessuno e lo confermo: l’ho pre-convocato perché è tornato a giocare e a segnare, ma adesso bisogna che dia continuità». Se ne sarà capace, le porte per un suo ritorno saranno a pertissime.
DOMENICO LATAGLIATA