Lavoro
7:40 pm, 29 Settembre 16 calendario

Il buio oltre lo studio poco lavoro e precario

Di: Redazione Metronews
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ROMA A quattro anni dal diploma, otto diplomati su 10 vivono ancora in famiglia. Lo rivela l’indagine 2015 diffusa dall’Istat sui diplomati nel 2011. La stima dei diplomati che hanno conseguito il titolo cinque anni fa e che lo scorso anno lavoravano è in calo al 43,5% (rispetto al 45,7% del 2011 per i diplomati 2007), mentre il 21,8% è in cerca di occupazione. Ma ci sono grandi differenze geografiche: al Sud i diplomati che lavorano quattro anni dopo la maturità sono il 37%, nel Centro superano il 42% mentre al Nord è occupato un diplomato su due. Nel 2015 il 48,3% dei diplomati è impegnato nel percorso universitario (era il 50% nel 2011), solo sette su 100 hanno già conseguito una laurea di primo livello e scelto di non proseguire gli studi.
Tempo determinato
Inoltre fra i diplomati che lavorano nel 2015, uno su quattro (25,3%) è dipendente a tempo indeterminato, l’11,5% è lavoratore autonomo, il restante 63,2% ha un’occupazione “non stabile”. Passando invece alla stima dei laureati di I livello che hanno conseguito il titolo nel 2011 e che nel 2015 lavorano si attesta al 72,8%; all’80,3% per i laureati di II livello a ciclo unico e all’84,5% per i laureati specialistici biennali di II livello (valori stabili rispetto all’indagine sulla coorte dei laureati nel 2007). Si riduce il gap di genere nelle quote di occupati e i livelli più elevati di occupazione (superiori al 93%) si riscontrano nei gruppi Difesa e sicurezza, Medico e Ingegneria. Fra i laureati di I livello, oltre uno su due (52,8%) lavora a tempo determinato o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o di prestazione d’opera occasionale o con borse di studio/lavoro.
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29 Settembre 2016
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