Libri/Pier Pietro Brunelli
7:07 pm, 28 Settembre 16 calendario

Quando l’amore è una trappola infernale

Di: Redazione Metronews
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INTERVISTA Dalle fiamme dell’amore infernale all’amore celestiale del Paradiso. Come si fa a riveder le stelle dopo esserci inceneriti nel fuoco di relazioni che ci hanno portato alla disperazione? Il “trucco” è passare, come accade a Dante nella Divina Commedia, attraverso un Purgatorio che faccia prendere coscienza della trappola in cui ci siamo cacciati. Ne parliamo con Pier Pietro Brunelli, psicologo e psicoterapeuta autore di “Se l’amore diventa un inferno” (Rizzoli, p. 428, euro 14).
Dottor Brunelli, cos’è un amore infernale?
È vivere in una situazione di sofferenza da cui si ha la sensazione di non poter uscire: “lasciate ogni speranza o voi che entrate”, è scritto sulla porta dell’Ade. È una trappola sentimentale di attaccamento inestricabile che porta ansia, paura, conflitto.
Il conflitto da cosa è provocato?
Dal fatto che se da una parte ci si vorrebbe liberare da questa condizione, dall’altra il legame disturbato impedisce di dire basta. È una droga.
Qual è la dinamica che si innesca?
L’amore è dominato da Eros, un puer, un bambino. E anche la psicoanalisi spiega che la nostra vita affettiva da bambini condiziona la vita adulta.
Accade a tutti?
Ci sono varie gradazioni, con disequilibri più o meno eclatanti. Il bambino che si trova ad avere a che fare con una madre difficile o problematica non ce la fa a dire: “mamma, vado via, non ti voglio più”.  Il problema è che se da grande non lo elabora resta nell’inconscio e c’è una coazione a ripetere sotto forma di relazione malata con un partner.
Come se ne esce? Come torna la speranza?
Facendo con lo psicoterapeuta, che è una specie di Virgilio, un percorso purgatoriale come quello compiuto da Dante. Bisogna capire che c’è un potere dentro di noi, un libero arbitrio. E ripetersi: sono io che mi sto sottoponendo a questo supplizio.
Dopo il Purgatorio arriva il Paradiso. Che metafora è?
È l’incontro con la nostra anima, quando uno è tornato ad amare te stesso.
ANTONELLA FIORI @aflowerinlife
 

28 Settembre 2016
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