Per Inter e Roma vietato sbagliare
CALCIO Per motivi diversi, Inter e Roma affrontano l’Europa con l’obbligo di vincere e convincere. La Roma contro l’ Astra Giurgiu (ore 21,05), prova a lasciarsi alle spalle la secca sconfitta con il Torino e i veleni di questa settimana (le frasi sibilline e antipatiche di Spalletti, la sceneggiata di Ilary Blasi contro il tecnico definito “un piccolo uomo”), ma anche l’ubriacatura sublime di tutto l’ambiente giallorosso travolto dai festeggiamenti “mondiali” per i 40 anni di Capitan Totti. L’Inter, dopo tanto tempo lontana dal palcoscenico internazionale, è franata contro l’Hapoel a San Siro e ora contro lo Sparta Praga (ore 19), si gioca una bella fetta della sua reputazione .E non va dimenticato che dopo questo giovedì di coppe proprio Roma e Inter si affronteranno in campionato. Insomma intrecci affascinanti ma compiti delicatissimi per De Boer e Spalletti .Chi sbaglia potrebbe uscirne con le ossa rotte. Sempre in Europa League, in campo oggi altre due italiane: la “rivelazione” Sassuolo e la Fiorentina. Per gli emiliani il bilancio fuori casa non è dei migliori (una vittoria, due pareggi e altrettanti ko in cinque partite) ma contro un Genk in caduta libera il Sassuolo (ore 21,05), ha l’obbligo di vincere. I viola (ore 19), affrontano il Qarabag e Sousa conferma che i suoi “hanno fame”.
C.Cr.
SPALLETTI NON SI FIDA DELL’ASTRA
«Un impegno insidioso, perché non daranno spazi. La Roma è più forte ma poi c’è sempre da metterlo in pratica». Luciano Spalletti, allenatore della Roma, mette in guardia i suoi giocatori in vista della sfida di Europa League con l’Astra Giurgiu. «L’abbiamo visto con i collaboratori. È una squadra che ha vinto le ultime due partiteè in salute», ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. «Sumudica – sprosegue il tecnico di Certaldo – è un allenatore che ha fatto una carriera particolare, ha cambiato spesso squadra, è abituato ad organizzare situazioni e sa farlo. E poi è un club che ha vinto il campionato, con giocatori che hanno fatto un decorso internazionale. Il loro centravanti Alibec è un giocatore interessante – ha aggiunto – sembra sia stato acquistato dallo Steaua».
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DE BOER: “L’INTER?VINCENTE?”
Frank De Boer non vuole neanche prender in considerazione un passo falso dell’Inter contro lo Sparta Praga. «Farò dei cambi, ma la squadra sarà competitiva». È invece un De Boer inedito quello che racconta all’olandese Nos i suoi primi mesi nerazzurri:«Non è stato facile, ho dovuto prendere il posto di un tecnico italiano. E poi tutti mi guardavano con la bocca aperta. E non potevo entrare come un elefante in una cristalleria, un olandese che arriva e vuole spiegare il mestiere. Però qui è davvero fantastico: una semplice gara di pallamano viene affrontata con piacere. All’Ajax la vivevano come un fastidio: “Ma c’è davvero il bisogno di queste cose?”. L’Inter attuale? Dobbiamo migliorare qualcosa in fase di posizione, ma quando si tratta di giostrare il pallone siamo davvero molto forti».
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