La classica e gli animali con Elio e Roberto Prosseda

TORINO  Impaginare un programma del tutto originale che esplori esclusivamente il repertorio musicale ispirato dall’elemento animale, inteso nelle sue più varie accezioni. È stato questo il motivo delle scelte di un artista eclettico e mai convenzionale come Elio che, accompagnato al pianoforte da Roberto Prosseda, ha intitolato “Minima Animalia” questo suo spettacolo, di scena giovedì, alle 21, in prima assoluta, al Teatro Carignano. E non poteva essere altrimenti visto che l’appuntamento è all’interno del festival “Torino Spiritualità” intitolato quest’anno, per l’appunto, “D’istinti animali”.
Ecco allora che dal palco ci s’interrogherà sui punti di contatto, a prima vista del tutto improbabili ed assurdi, tra la musica classica e i maiali oppure tra l’opera lirica e i criceti.
Per questo si passerà dall’animalità “umana” raccontata con cinismo e ironia nell’“Opera da Tre Soldi” di Bertolt Brecht e Kurt Weill alle mistiche visioni dello schumanniano “Vogel als Prophet (Uccello profeta)”.
Il bizzarro viaggio musicale in questo territorio animalesco nel regno delle sette note spazierà anche tra i porcari baritonali dell’opera comica “Il re nudo” di Luca Lombardi con le sue bizzarre miniature sonore su zanzare, pidocchi e moscerini, allargandosi poi alla musicalità fiabesca di “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev.
Senza dimenticare quel mistico e armonioso dialogo di Franz Liszt tra San Francesco e gli uccelli nel suo “St. François d’Assise: La prédication aux oiseaux” o la delicatezza de “Il Cigno” di Camille Saint-Saëns (Info: torinospiritualita.org). 
ANTONIO GARBISA