POLEMICHE NOTAV
9:20 pm, 27 Settembre 16 calendario

Guerra di mozioni per l’alta velocità

Di: Redazione Metronews
condividi

TORINO La Torino-Lione, ancora una volta, provoca malumore e attriti in consiglio regionale. Ieri avrebbe dovuto essere discusso e approvato un ordine del giorno presentato dal capogruppo del Pd, Davide Gariglio nel quale si esprimeva solidarietà alle forze dell’ordine impegnate in Valle di Susa a protezione del cantiere Tav.
L’ordine del giorno era stato presentato addirittura lo scorso luglio, ma a sorpresa Gariglio ha deciso di ritirarlo per evitare «l’ostruzionismo» del Movimento 5 Stelle, contrario all’opera, che ha presentato a sua volta 18 ordini del giorno di solidarietà a diverse categorie: dagli «abitanti agricoltori della Valle di Susa» ai «ciclisti», e persino «alla flora e fauna danneggiate dai cantieri».
Una vicenda «grave dal punto di vista procedurale e curiosa dal punto di vista politico», ha detto Gariglio, che accusa di «doppiezza» il Movimento 5 Stelle: «Mentre nel Comune di Torino (guidato da Chiara Appendino e dai pentastellati) esprime solidarietà alle forze dell’ordine, all’opposizione cavalca tutte le battaglie più estremiste». Il Movimento Cinque Stelle «ha chiaramente scritto nel suo programma di essere contro il Tav», ha replicato la consigliera grillina Francesca Frediani.
E Maurizio Marrone, di Fratelli d’Italia, ha annunciato un ordine del giorno analogo a quello ritirato dal Pd. Mentre Forza Italia si è detta rammaricata per il ritiro dell’odg e il capogruppo Gilberto Pichetto ha chiesto di mettere a verbale «la solidarietà alle forze dell’ordine e la condanna dei violenti».
REBECCA ANVERSA

27 Settembre 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA