Aleppo sotto le bombe L’Onu rinuncia alla pace in Siria

SIRIA «Portare la pace in Siria è un compito quasi impossibile adesso», ha detto l’ambasciatore russo all’Onu accusando gli Stati Uniti durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza. Ha risposto l’ambasciatrice Usa dicendo che l’azione della Russia in Siria è barbarie e non antiterrorismo. Ban Ki-moon si è appellato affinché «tutte le parti si impegnino a porre fine all’incubo». La situazione più drammatica è quella di Aleppo. Nella città dove sono assediate 275 mila persone «non si possono più contare i morti, a causa del caos che vi regna», ha detto l’inviato Onu Staffan De Mistura. Quella trascorsa è stata la peggiore settimana della città nei sei anni del conflitto, con 213 morti. Vanno aggiunti i 23 morti, fra cui due bambini, causati dai bombardamenti domenicali.
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