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6:00 am, 23 Settembre 16 calendario

I numeri dell’VIII re di Roma

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Domenica 9 febbraio 1997. Data indimenticabile per i tifosi giallorossi: quella sera Totti divenne ufficialmente l’8° Re di Roma. All’Olimpico si giocava il Trofeo Città di Roma con Ajax e Borussia Moenchengladbach. Il futuro Capitano – utilizzato poco e male da Carlos Bianchi – era nella lista dei partenti (vs Samp) con l’avallo del presidente Franco Sensi. Al suo posto sarebbe arrivato Litmanen, stella degli olandesi. Ma il numero 10 giallorosso mise a segno due reti, deliziando i 12mila spettatori sugli spalti. Il resto è storia: Totti non si mosse dalla Capitale, Bianchi si dimise poco dopo. Una carriera iniziata il 28 marzo 1993, a Brescia, a soli 16 anni, sostituendo Rizzitelli, con Boskov mister.
La Samp nel suo destino, esordio assoluto dal 1’ in Coppa Italia (16 dicembre 1993) e in campionato (27 febbraio ‘94) sempre contro i doriani all’Olimpico con Mazzone a fare da chioccia. E il 1° goal, sotto la curva Nord: il 4 settembre 1994 contro il Foggia. In Europa, nella stagione seguente, prima rete, contro l’Aalst. La fascia di Capitano (datagli da Aldair) comparve sul suo braccio il 31 ottobre 1998, Zeman in panca. Tre anni dopo arriva lo scudetto e la prima Supercoppa Italiana; ne seguirà un’altra (2007), oltre a 2 Coppe nazionali.
Totti ha giocato 866 partite e segnato 333 gol fra squadra di club e Nazionali, di cui 306 con la maglia della Roma e 27 con le varie selezioni Nazionali italiane. Vince il titolo di capocannoniere e la Scarpa d’Oro nella stagione 2006/2007, anno successivo al trionfo con la Nazionale ai mondiali in Germania.
È il calciatore in attività col maggior numero di presenze (605), gol segnati con la stessa maglia (250), doppiette realizzate (ben 46, l’ultima in Roma-Torino 3-2 del 20 aprile, nessuno più anziano di lui in A), unico nella storia del campionato italiano in doppia cifra con la stessa maglia in 12 campionati totali, maggior numero di stagioni disputate in A: 25 (consecutive) a pari merito con Paolo Maldini (Milan), marcatore più prolifico dal dischetto (71 gol), in Europa è il calciatore più anziano ad aver segnato in Champions (a 38 anni e 59 giorni) il 25/4/2014 in Cska Mosca-Roma 1-1 su punizione.
Tra i gol più belli: l’esterno destro col Milan nel 1995, il cucchiaio a Buffon, allora portiere del Parma, 2 splendide reti contro la Samp (1 gli valse la standing ovation del Marassi), e i pallonetti contro Inter e Lazio. Poi il gol che aprì le marcature il 17/6/2001, giorno dello scudetto in Roma-Parma. La squadra emiliana è stata la più battuta da Totti (20 centri). Un’infinità di record, nella Capitale li ha frantumati tutti. Il più bello? Essere il capocannoniere assoluto nei derby (11), ma la storia continua.
 
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23 Settembre 2016
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