OLIMPIADI 2024
6:31 pm, 22 Settembre 16 calendario

Tra Malagò e Raggi Un baciamano e tanto gelo

Di: Redazione Metronews
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ROMA Per un curioso caso del destino, il giorno dopo che Roma ha detto no alla candidatura Olimpica i due contendenti, la sindaca Virginia Raggi ed il gran capo del Coni Giovanni Malagò si sono ritrovati alla cerimonia per gli Europei di calcio 2020 (una inedita formula itinerante tra 13 città che toccherà anche la Città Eterna). E c’è scappato anche un galante baciamano. «Con le persone con cui non ho confidenza lo faccio sempre. stato solo un saluto», ha spiegato Malagò. Baciamano a parte però, tra i due, il gelo è stato evidente. Il presidente del Coni pare aver accettato la sconfitta, ed ha detto che non darà corso ad alcun “piano b”.
“Nessun piano B”
«Teoricamente ci sono diversi piani B: ma non è la strada giusta. Perderemmo credibilità», ha detto Malagò, dopo la cerimonia per il logo degli Europei di calcio 2020. «In passato ci sono stati Paesi che hanno continuato a sostenere la candidatura quando ci sono stati problemi con i Comuni: hanno sostituito con un commissario le prassi tradizionali. Ma io dal primo giorno ho sostenuto che questa non sia la strada giusta. Non è elegante. Perderemmo credibilità. Non lo vogliamo fare, con molto rispetto ci adegueremo a una decisione che consideriamo profondamente ingiusta».
Formalmente, la tabella di marcia del Campidoglio per chiudere la partita Roma 2024 prevede prima la mozione in aula, da votare per dire no alle Olimpiadi, e successivamente una lettera della sindaca Raggi al Cio per esplicitare il no dell’amministrazione capitolina alla candidatura della Capitale ai Giochi. Un’operazione per cui s’annunciano tempi rapidissimi.
Renzi manda Lotti
A Palazzo Chigi il presidente del Consiglio non ha incontrato (come sembrava avrebbe dovuto essere) il presidente del Coni. All’incontro il premier ha mandato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti.  «Non ho incontrato Renzi – ha spiegato poi Malagò – Non c’è nessun retroscena nella visita di questa mattina a Palazzo Chigi, l’avevamo fissata da molte settimane: con il presidente della Federcalcio siamo andati a presentare al sottosegretario Lotti il nuovo presidente dell’Uefa Ceferin. Non c’è nessuna altra versione».
“Malagò è un coatto”
Mentre al Foro Italico andava in scena il baciamano Alessandro Di Battista, su Facebook, aveva tutto un altro approccio verso il presidente del Coni. «Malagò – ha scritto nel suo post – ha detto alla Raggi: “le consiglio di non presentare la mozione” perchè “gli amministratori che firmeranno quella delibera dovranno assumersi le loro responsabilità”. Se non sapessimo che si tratta di parole di un semplice coatto potremmo quasi scambiarle per una minaccia. Virginia Raggi e il M5S sono stati votati al ballottaggio dal 67% dei romani. La stessa Raggi dichiarò in campagna elettorale che “oggi pensare ai giochi è da criminali”».
Berdini, “occasione persa”
Per l’assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini. il no alle Olimpiadi è sostanzialmente una occasione persa. «A mio giudizio questa poteva essere un’occasione», ha detto Berdini,   ospite di “Radio Anch’io”. «Siccome siamo arrivati alla consunzione del modello dissipativo, che ha portato tutte le città al fallimento, bisogna cominciare a fare entrare nella testa del Paese che anche le occasioni della straordinarietà possono essere utilizzate per il governo ordinario delle cose, l’ordinarietà». «Faccio un esempio – ha proseguito Berdini -Napoli esce dal lungo tunnel del terremoto disegnando una rete di metropolitane imponente: oggi si va con 20 minuti dal centro a Scampia. Quello è l’atteggiamento culturalmente giusto. Io utilizzo tutte le occasioni, in quel caso dolorose come il terremoto, per governare l’ordinarietà, visto che altrimenti le nostre città vanno a fondo».
De Magistris candida Napoli
Se Roma sfugge alle Olimpiadi, ecco la contromossa di napoli che invece si candida.  Oggi ci sono le professionalità, le competenze, per dimostrare che c’è un Sud diverso, un Sud che non si tira indietro e di fronte a questa pantomima romana noi siamo pronti». Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a «Voci del Mattino» su Radio1 Rai, ha candidato la sua città. «Oggi – ha detto – siamo in grado di spendere il denaro in trasparenza e avere le attrezzature sportive. A Napoli nel 2019 si faranno le Universiadi con 15.000 atleti, quindi per quella data avremo impianti sportivi all’altezza di una sfida come quella delle Olimpiadi». L’opzione è per l’edizione dei Giochi del 2028. Qualcuno l’avrà detto a Malagò?
METRO
 

22 Settembre 2016
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