trattati
8:11 pm, 20 Settembre 16 calendario

Naufraga il Ttip ma spunta il Tisa

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Mentre il Ttip, l’accordo internazionale per il libero scambio dei beni, sta fallendo dopo essersi arenato, ecco che arriva un altro negoziato tra Europa, Stati Uniti e altri 21 Paesi che spaventa gli ambientalisti in tutto il mondo. Si chiama Tisa e il libero scambio ora riguarda i servizi: elettrici, idrici, finanziari, informatici. E proprio come per il Ttip, i contenuti precisi sono segreti. Addirittura è stato previsto che alcuni elementi del trattato rimangano secretati per i 5 anni successivi alla firma.
La denuncia di Greenpeace e Wikileaks
Ma qualcosa è trapelato grazie all’azione ormai collaudata di Wikileaks e Greenpeace Olanda, responsabili della diffusione dei contenuti anche per il Ttip. Stavolta il capitolo più corposo è quello energetico: «Il Tisa lega le mani ai politici che devono applicare l’accordo sul clima di Parigi – spiega Federica Ferrario, della campagna Agricoltura e progetti speciali di Greenpeace Italia – le aziende avrebbero voce nella stesura di nuovi regolamenti che andrebbero a influenzare i loro interessi». Nessuna distinzione poi tra fonti energetiche meno impattanti e combustibili fossili: l’unico valore che conta sarà economico. «Sapere che l’industria dei combustibili fossili potrebbe scrivere policy ambientali è una contraddizione – conclude Ferrario – queste decisioni devono essere prese dai cittadini tramite i governi che hanno democraticamente eletto, non dalle aziende».
STEFANIA DIVERTITO

20 Settembre 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA