Badanti, nella rete è boom di ricerche
LAVORO. Negli ultimi 5 anni, «il volume di ricerche sul web per parole chiave legate al lavoro domestico è aumentato sensibilmente». Sono le parole del segretario generale di Domina (Associazione Nazionale Famiglie Datori di lavoro domestico), Lorenzo Gasparrini. I dati forniti dimostrano che il volume di ricerca per costo badante ad ore è aumentato del 50%, costo badante convivente è aumentato del 90%, contratto badante convivente è aumentato del 130% e voucher baby-sitter è aumentato del 2.000%. L’incremento del volume delle ricerche denota – spiega Gasparrini – una crescita nella richiesta di figure dedicate all’assistenza alla persona». Mentre la ricerca legata alle colf resta quasi invariata nell’ultimo quinquennio, la ricerca di badanti mostra un’impennata considerevole.
I voucher
Sul tema dei voucher (sul cui utilizzo l’Inps certifica un continuo trend di crescita) interviene Assindatcolf, l’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico: «Per evitare un utilizzo improprio di questo strumento è indispensabile introdurre dei correttivi ». Assindatcolf ribadisce la necessità di prevedere già nella stesura del decreto legislativo correttivo del Jobs Act il limite a 2 mila euro per singolo committente anche nel comparto che regola il lavoro di colf, badanti e baby sitter.
METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA