Uccisa a bastonate fermato il marito

RAVENNA L’hanno trovata con il cranio fracassato, riempita di bastonate e con addosso solo il reggiseno. Una morte orribile per la 40enne rinvenuta cadavere domenica notte in una villa a Ravenna. Per l’ennesimo caso di femminicidio è stato fermato e portato in carcere il marito, il 51enne Matteo Cagnoni, un noto dermatologo, la cui posizione è al vaglio della Procura di Ravenna. La vittima, Giulia Ballestri, apparteneva a una delle famiglie più in vista di Ravenna, una dinastia di medici. La coppia ha tre bambini.
Era scomparsa da giorni
La famiglia si era allarmata non avendo più sue notizie da alcuni giorni e aveva dato l’allarme. È stata ritrovata nello scantinato di una delle ville di cui disponeva, al momento disabitata. Secondo i primi rilievi è stata uccisa con ferocia attraverso i colpi alla testa inferti con un bastone. Il marito sospettato di omicidio – che ha agito per gelosia – è stato bloccato dalla squadra mobile della polizia a Firenze, dopo un tentativo di fuga dalla villa dei genitori sulle colline toscane, dove aveva portato anche i tre figli piccoli. Alla vista dei poliziotti l’uomo si è lanciato da una finestra e ha cercato di fuggire a piedi. Decisive le testimonianze di alcuni conoscenti che hanno parlato di gravi problemi nella coppia.
Il sindaco: addolorati e sgomenti
«Siamo addolorati e sgomenti di fronte all’ennesimo omicidio di una donna. Oggi questa tragedia colpisce la nostra comunità, ma purtroppo drammi analoghi si verificano troppo spesso in Italia e non solo». È quanto hanno sottolineato il sindaco e l’assessore alle politiche e cultura di genere del Comune di Ravenna, Michele De Pascale e Ouidad Bakkali. «Ravenna – hanno spiegato – insieme all’associazione Linea Rosa è quotidianamente al lavoro per proteggere le donne vittime di violenza e fare cultura e prevenzione».
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