Colombia/Lo zoo di Escobar
4:06 pm, 18 Settembre 16 calendario

Gli ippopotami di Pablo Escobar

Di: Redazione Metronews
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COLOMBIA Quando i soldati colombiani uccisero Pablo Escobar, il Paese credette di essersi liberato del famigerato signore della droga per sempre. Ma l’eredità di Escobar gli sopravvive grazie alla sua mandria di ippopotami. Il trafficante di cocaina, che aveva una fortuna stimata di 30 miliardi di dollari, comprò 4 ippopotami dallo zoo di San Diego nel 1981.
Sin dalla sua morte nel 1993, gli ippopotami sono stati abbandonati dal governo e lasciati a riprodursi. Gli animali –  circa 40 esemplari – vivono nelle ex proprietà dell’ex signore della droga a Doradal, a 6 ore da Bogotà. Qui Escobar comprò più di 3000 ettari di terreno agricolo per installarvi quello che per anni è stato il suo fortino: la Hacienda Napoles, uno zoo privato  aperto al pubblico.
«Ci sono molte teorie sul perché Escobar costruì lo zoo, dall’essere un modo di sbandierare la sua ricchezza, a un metodo per camuffare la cocaina con gli escrementi animali spalmati sulle casse delle spedizioni» afferma lo storico Felipe Arias-Escobar.
La Hacienda Napoles è stata trasformata in un parco a tema nel 2007,  uno dei siti per turisti più visitati  della Colombia. La presenza di animali selvaggi territoriali come gli ippopotami comporta anche dei rischi. Gli ippopotami hanno distrutto recinzioni, strade e appezzamenti.
Una questione più complicata è quella della riproduzione. Si crede che la mandria includa circa quaranta animali e la riproduzione incontrollata abbia spinto alcune colonie a spingersi verso il fiume Magdalena, mettendo a rischio l’ecosistema della regione.   
 
“Uno zoo che ci ricorda l’opulenza dei trafficanti”
Felipe Arias- Escobar, storico della Ponticifia Universidad Javeriana di Bogotà.
Cosa rappresenta la Hacienda Napoles nella storia della Colombia?
Penso che ci aiuti a vedere come la società ferisca il prossimo in modalità complesse. Perché qui non si tratta solo di un criminale che ha costruito uno zoo poi abbandonato, abbiamo a che fare anche con una potenziale minaccia ambientale che lo stato non ha la capacità di predire o controllare. Senza dubbio è una metafora di come chi lotta per il potere se ne freghi di calpestare la serenità degli altri, arrivando a lasciarsi dietro un disastro che impiegherà generazioni a sistemarsi.
Cosa stava cercando di fare Pablo Escobar portando animali come gli ippopotami nella sua proprietà?
Lo zoo potrebbe essere stato uno dei tanti modi di Pablo Escobar di soddisfare la sua megalomania e il suo desiderio di potere. Pablo Escobar era ossessionato dall’imitare i ricchi.  
Alla fine qual è il ruolo degli ippopotami in questa storia?
Dal mio punto di vista, gli ippopotami della Hacienda Napoles sono le vittime dell’eccentricità di un mafioso che gli ha comprati per scopi non legati alla loro sopravvivenza. Secondariamente, la mandria ha sofferto nelle mani di una burocrazia incompetente, che ha ignorato per anni il problema ambientale inerente a un bene confiscato decisamente “pachidermico”.
JUAN MANUEL REYES/MWN
 

18 Settembre 2016
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