terrorismo
8:47 pm, 18 Settembre 16 calendario

Bomba a New York Mistero senza rivendicazione

Di: Redazione Metronews
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USA Mentre il mondo sta per riunirsi a New York per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nuovi attacchi terroristici, non letali ma misteriosi, hanno turbato l’America. 
Lo Stato islamico ha rivendicato l’attacco con il quale in Minnesota un uomo armato di coltello ha ferito otto persone prima di essere ucciso dalla polizia. Secondo i testimoni l’umo invocava Allah e cercava i non musulmani. L’agenzia dell’Isis, secondo un formulario diventato ormai standard, ha rivendicato l’attacco dicendo che il responsabile è «un soldato dello Stato islamico che ha condotto l’operazione in risposta all’appello a colpire cittadini dei Paesi che appartengono alla coalizione crociata».
Nessuna rivendicazione invece, neanche dell’Isis, per la fortissima esplosione che ha sconvolto New York nella tarda serata nel quartiere di Chelsea, molto affollato il sabato sera. I 29 feriti sono stati tutti dimessi dagli ospedali e tra di loro non risultano italiani. «Non c’è stata alcuna rivendicazione sull’esplosione di Chelsea e non stiamo scartando nessuna ipotesi per capire quale sia il movente e gli autori», ha dichiarato il capo della polizia di New York, James O’Neil. Un secondo ordigno è stato trovato poco lontano: si tratta di una bomba artigianale confezionata in una pentola a pressione, con dei cavi di colore nero collegati probabilmente ad un telefono cellulare. L’ordigno non è esploso, ma è uguale a quello che venne utilizzato per l’attentato alla maratona di Boston del 2013. Per la polizia si è trattato di un atto criminale e intenzionale, ma non si sa se ci siano motivazioni politiche, né al momento sono emersi collegamenti con l’attacco in Minnesota.
«Siamo in un momento in cui bisogna essere davvero duri – ha immediatamente commentato Trump – Dobbiamo essere tenaci e intelligenti e vigili e metteremo fine a tutto questo».
METRO

18 Settembre 2016
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