Vio, Zanardi, Porcellato La gloria paralimpica
PARALIMPIADI Otto medaglie, di cui 6 ori e due bronzi: è il bottino di giornata della spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Cominciamo dalla fine della giornata: una scatenata Bebe Vio ha conquistato la medaglia d’oro nel Fioretto Cat. B battendo in finale la cinese Jingjing Zhou con il risultato di 15-7.
La seconda (in assoluto) medaglia d’oro azzurra era arrivata a inizio giornata dal nuoto: dopo Morlacchi, toccava infatti a Francesco Bocciardo conquistare il 1° gradino del podio. Il genovese ha vinto i 400 stile libero S6. Poi è toccato all’immenso Alex Zanardi conquistare il 3° oro della spedizione. Il 49enne bolognese si è aggiudicato la cronometro H5 in 26’36”81. Per Zanardi si tratta della quarta medaglia paralimpica della carriera dopo i due ori e l’argento conquistati a Londra. Ma non è finita qui. Dal ciclismo sono arrivati gli ori di Vittorio Podestà (cronometro H3: 28’19”45) e Luca Mazzone (Time Trial H2) e inoltre due bronzi, quello nella cronometro C1 di Giancarlo Masini e quello della immensa Francesca Porcellato (alla sua decima paralimpiade, dodici medaglie assolute) nel Time Trial H1-2-3.
Ma la pioggia di medaglie è un vero acquazzone perchè l’ennesimo oro è arrivato dalla grandissima Assunta Legnante nel getto del peso, che vince con 15.74 m.
Ora, in totale, il medagliere azzurro dice: 7 ori, 7 argenti, 8 bronzi.
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