RENZI/SALA
7:54 pm, 13 Settembre 16 calendario

Metrò, Seveso e post Expo Il patto vale 2,5 miliardi

Di: Redazione Metronews
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MILANO Trasporti, periferie, ambiente e post Expo. Sono i macro-temi al centro del Patto per Milano siglato martedì dal premier Renzi e dal sindaco Sala. «Milano sia la città alla quale ispirarsi, deve prendere per mano il resto del Paese e portarlo fuori da una situazione di difficoltà», ha detto Renzi partecipando alla posa della prima pietra del nuovo impianto della Siemens in via Vipiteno, prima di recarsi a palazzo Marino.
«Il Patto ha progetti che valgono 2,5 miliardi e a oggi sono state finanziate necessità fino al 2017-18 per un valore di 650 milioni», ha spiegato Sala illustrando a grandi linee i capitoli del Patto, sottolineando che «non ci stiamo presentando per chiedere soldi, ma con la nostra capacità progettuale. C’è bisogno di questo Patto perché la mia giunta vuole arrivare a dicembre avendo definito tutto quello che c’è fa fare».
M5 ed M1
Una buona parte degli investimenti andranno nei metrò: nel prolungamento della M5 fino a Monza –  il che significa anche le fermate di Sesto e Cinisello – i cui lavori partiranno a inizio 2019, e quello della M1 fino a Baggio. Previsti anche interventi sulla M2 e l’acquisto di 15 treni e 40 bus elettrici. Una buona notizia, anche se Renzi ha aggiunto: «non tutti i denari sono pronti, ma lo saranno».
Altro capitolo è il Piano casa: tra fondi del Comune, dell’Ue e quelli chiesti al Governo, si parla di 174 milioni. Investimenti saranno fatti anche per la messa in sicurezza di Seveso e Lambro, sebbene i 151 milioni necessari siano già stati in gran parte finanziati. Sala ha poi spiegato di aver avuto rassicurazioni  sui 25 milioni che mancano per chiudere il bilancio della Città metropolitana.
No tax zone
Capitolo a parte il post Expo, per il quale Sala ha chiesto (senza ottenere per il momento alcuna  risposta) una no tax zone «per attrarre investitori italiani e stranieri». Ha anche lanciato la candidatura «per ospitare il Consiglio nazionale del Terzo settore». Renzi ha invece  annunciato che sarà  Stefano Paleari, ex presidente della Conferenza dei rettori, a guidare il Comitato di garanzia dello Human Technopole, il cuore del post Expo. Il Premier ha aggiunto che il decreto sulle attività relative al progetto sul sito di Rho-Pero  sarà firmato «nelle prossime ore, nei prossimi giorni».
Prima di salutarsi, Sala ha presentato un’ultima richiesta che esula dai progetti strategici per la città: «Per la sicurezza ho chiesto più militari in attesa di poter assumere nuovi  vigili». A giorni si saprà se è stato ascoltato.  ANDREA SPARACIARI

13 Settembre 2016
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