Con Melting Milano il teatro si fa in cinque

MILANO Sul palco i repertori di cinque compagnie teatrali come Ludwig, Idiot savant, Eco di Fondo, Teatro Ma e Maniaci d’Amore. È l’idea della prima edizione di “Melting Milano”, un festival teatrale che vuole aprire le porte alla città verso un modo innovativo di pensare il processo di creazione artistica e creare un momento di incontro tra i giovani attori, registi, drammaturghi e il loro pubblico.
La rassegna, che si terrà dal 17 al 25 settembre al Teatro Elfo Puccini, s’inaugurerà sabato prossimo, alle 19, con lo spettacolo “Il silenzio dei cassetti” con la regia di Benedetto Sicca. Qui il piano della realtà, quello della finzione e quello del sogno si sovrappongono, mettendo al centro della storia l’affermazione della supremazia e della personalità dei due personaggi principali, Marinella e Tommaso.
Seguirà, alle ore 20.30, “Le rotaie della memoria” di Giacomo Ferraù sul tema della resistenza rapportata al giorno d’oggi, mentre, alle  22, sarà la volta de “Il complesso di Telemaco” di Mauro Lamantia e Filippo Renda. In questo spettacolo si assisterà al dialogo tra due uomini che ricordano Ulisse e Telemaco.
Domenica invece aprirà la serata, alle 19, “Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler”, uno spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Massimiliano Parente (Info: meltingmilano.it). 
ANTONIO GARBISA