MOBILITA'/M2
7:44 pm, 12 Settembre 16 calendario

Servono 7 milioni per rilanciare la M2

Di: Redazione Metronews
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TRASPORTI Trasformare le 10 fermate del ramo Gobba-Gessate della M2 in stazioni accessibili a tutti e, nel lungo periodo, in centri che favoriscano un nuovo modello di mobilità. Il tutto affiancato da interventi di risanamento territoriale. È l’ ambizioso progetto elaborato dai comuni di Milano, Bussero, Cassina de’ Pecchi, Cernusco S.N., Gessate, Gorgonzola e Vimodrone, e fatto proprio dalla Città Metropolitana.
Per trasformarlo in realtà, ci vogliono 12 milioni, 5 sono già stanziati dalle amministrazioni locali, i 7 mancanti la Città Metropolitana li ha chiesti a Roma all’interno del Bando per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie. Nonostante la mancanza di certezze sulle tempistiche, dal nuovo organismo guidato da Sala fanno trasparire una certa fiducia sull’ok del Governo.
Il piano, che per la prima volta vede le amministrazioni agire insieme, parte dall’assunto che quelle stazioni furono realizzate lontano dai nuclei urbani, con strutture prefabbricate oggi degradate e sono prive di ascensori. Tutti aspetti che per Amat portano al loro sotto-utilizzo. Per questo sono stati previsti interventi per il rafforzamento dell’agibilità e azioni per integrare le connessioni ai servizi di superficie. Un intervento che aumenterebbe l’utenza potenziale di 280 mila persone. Tutta gente che oggi non usa il metrò.
Il primo livello di interventi porevede la riqualificazione delle stazioni di Cimiano, Vimodrone, Cassina de’ Pecchi, Bussero, Gorgonzola e Gessate, che dovranno essere dotate di ascensori adatti anche al trasporto delle bici. A ciò si aggiunge la riqualificazione del sistema di accessibilità della stazione di Villa Fiorita (Cernusco).
Gli interventi di “secondo livello” investirebbero invece l’esterno delle stazioni: a Vimodrone sono previsti il recupero degli edifici Erp di via Cadorna, la riqualificazione dell’area verde “Giardino Cascina 3 Fontanili” e del “Sentiero Burrona”; mentre nella stazione di Bussero è prevista la creazione di una ciclofficina e di una rampa ciclopedonale tra la strada e la banchina del metrò. Se Roma dirà sì al finanziamento, la mobilità milanese farà un bel passo avanti.  ANDREA SPARACIARI

12 Settembre 2016
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