Urbano Cairo/Torino Academy/Vis Aurelia calcio
2:02 pm, 10 Settembre 16 calendario

Vis Aurelia-Torino Academy tutti pronti a ripartire

Di: Redazione Metronews
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ROMA L’incendio che il 23 agosto ha devastato il Parco del Pineto,  distruggendo gli alberi che facevano da cornice ai campi di calcio, non ferma lo sport. Al Vis Aurelia (società che affonda le sue radici nel 1970) si guarda avanti, oltre l’acre odore di bruciato, e ci si prepara a festeggiare degnamente il 45° anniversario, con l’orgoglio di essere affiliati al glorioso Torino  già dalla scorsa stagione.
«La nostra scuola calcio “élite” riconosciuta dalla Figc fa parte delle 25 società d’Italia dell’Academy Torino ed è il nostro fiore all’occhiello», spiega Massimo Anselmi, tra i soci del Vis, con Mario Fiorentini (che riveste la carica di presidente), Carlo Fiorelli (suo vice), Antonio Angeletti e Roberto Sebastiani a completare il quintetto che ha scommesso, e continua tenacemente a scommettere, su questo ambizioso progetto: lavorare per far crescere i ragazzi, non solo calcisticamente parlando. 
Infatti, al primo posto del “decalogo vissiano” campeggia lo slogan: educare allo sport. Principio basilare dell’Academy Torino Fc, il cui scopo, come si legge nella home del sito granata, “è finalizzato alla crescita delle Società dilettantistiche affiliate sotto il profilo tecnico, educativo e didattico”. 
E il Vis Aurelia, da anni ormai, fa anche di più accogliendo gli ospiti della vicina Casa famiglia. «Si tratta di persone con problematiche diverse che cerchiamo di aiutare perché lo sport, si sa, è terapeutico – spiegano i soci – I nostri impianti, poi, nelle prime ore del pomeriggio, quando non ci sono attività degli iscritti, vengono sfruttati anche dai disabili del vicino centro d’igiene mentale a titolo gratuito».
Altro vanto del Vis Aurelia sono i suoi istruttori che vengono formati dall’Academy Torino, attraverso corsi e stage ad hoc. Tutti i ragazzi iscritti, poi, sono monitorati da un punto di vista medico e didattico, in base a obiettivi tecnico-tattici ben precisi da raggiungere. Perché lo sport è sì divertimento, ma anche disciplina e lavoro.
«Sono molto apprezzati – conclude Massimo Anselmi – i tornei amatoriali e gli stage organizzati con l’Academy Torino: i ragazzi tornano da questa esperienza cresciuti e con un marcia in più, perché il confronto con i pari età, torinesi e non, aiuta a migliorare se stessi». 
 
ORIETTA CICCHINELLI 
 
 

10 Settembre 2016
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