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2:36 pm, 9 Settembre 16 calendario

Olimpiadi a Roma per Grillo partita chiusa

Di: Redazione Metronews
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ROMA “Olimpiadi a Roma no grazie”. Beppe Grillo anticipa l’annunciata conferenza stampa della sindaca Virginia Raggi e chiude del tutto l’ipotesi sui Giochi a Roma nel 2024. Sul blog infatti c’è un articolo totolato: “Olimpiadi a Roma no grazie”, firmato dal presidente Abusdef Elio Lannutti. “Le Olimpiadi o i Mondiali – scrive Lannutti- possono essere funzionali alle classi politiche ed economiche per appagare il delirio di onnipotenza di immarcescibili saltimbanchi e molti affari per gli imprenditori, i Giochi spesso vengono utilizzati per ipotecare il futuro dei giovani gonfiati di debiti e come potenti armi di distrazione di massa, con la finalità di offrire con lo spettacolo, ripreso in mondovisione da mass media e Tv che ne finanziano una minima parte dei costi, effimeri sollievi a condizioni economiche e sociali delle famiglie, che potrebbero essere momentaneamente appagate con le medaglie, prima di finanziare con le loro fatiche, i costosi apparati pubblici”. In particolare, prosegue, “Roma, che non si è ancora ripresa dai mondiali di Nuoto del 2009 (con un deficit di 9 milioni di euro), che ha lasciato debiti e macerie ancora tutte da smaltire, dopo l`inchiesta dei magistrati sui “grandi eventi” e le “cricche degli appalti” con imprenditori e funzionari pubblici coinvolti, come il palazzetto delle vele di Calatrava a Tor Vergata, 250 milioni di euro per un cumulo di cemento e un ammasso di ferro che potrebbe costare circa 700 milioni di euro; i 26 milioni di euro per la piscina di Ostia; i 13 milioni di Valco San Paolo; o la piscina costruita su suolo pubblico con fondi privati, poi offerta in concessione al Circolo Aniene, ha veramente bisogno delle Olimpiadi?”. Sembra così chiusa la partita Olimpiadi 2024 nel momento in cui Beppe Grillo riprende in mano la barra del Movimento. 
Virginia Raggi ha fatto sapere che renderà nota la sua posizione nei prossimi giorni e  che non andrà in Commissione cultura e sport al Senato per essere audita sulle Olimpiadi 2024. La Raggi sarebbe dovuta intervenire in Commissione il 13 settembre, data che era stata concordata il 6 agosto con il capo segreteria della sindaca di Roma
Intanto la sindaca di Roma è  in Campidoglio per la giunta con all’ordine  del giorno le candidature per i posti vacanti oltre all’approvazione di alcune delibere. Si cerca in particolare il sostituto di Raffaele De Dominicis, ex assessore al Bilancio,  dimessosi perché indagato per abuso d’ufficio mentre è ancora vacante il posto di capo di Gabinetto, dopo le dimissioni di Carla Raineri. Restano  sempre da scegliere inoltre i  vertici di Ama e il dg di Atac. L’iscrizione di Raffaele De Dominicis nel registro degli indagati della Procura di Roma, è stata verificata ieri pomeriggio dagli uffici del sindaco. L’ex procuratore generale della Corte dei Conti del Lazio era stato indicato dalla sindaca Virginia Raggi per il ruolo di assessore al Bilancio, a seguito delle dimissioni di Marcello Minenna. Lo stesso De Dominicis, indagato per abuso d’ufficio dalla Procura capitolina, poteva non essere a conoscenza dell’inchiesta che lo coinvolge. Il fascicolo, inizialmente senza indagati, era aperto a piazzale Clodio già da tempo sulla base di una denuncia depositata da un altro magistrato della Corte dei Conti, e il pm Roberto Felici aveva chiesto l’archiviazione. Solamente in un secondo momento, di fronte al rigetto della richiesta di archiviazione da parte del gip, De Dominicis sarebbe poi stato iscritto. La vicenda, stando a quanto si apprende, sarebbe legata ad un provvedimento della Corte dei Conti.
Intanto la commissione capitolina alla Trasparenza  convocherà a breve i vertici Ama e la stessa assessore all’Ambiente  della Giunta Raggi Paola Muraro per fare chiarezza sulle varie  consulenze svolte dall’assessore fino alla data del suo insediamento  e, su richiesta del M5S, guardare più a fondo nella gestione di  appalti e consulenze da parte della partecipata di Roma Capitale degli ultimi 8 anni. È la decisione emersa dalla riunione della Commissione
 che si è tenuta stamattina su convocazione del consigliere Fdi-An  Fabrizio Ghera.  “Chiediamo lumi all’azienda – ha detto Ghera – abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti e abbiamo avuto il dato di tutti gli affidamenti  fatti a Muraro da Ama negli ultimi 12 anni. L’ultima fattura è una  richiesta di pagamento di 57mila euro del 30 giugno di quest’anno. Se la fatturazione è stata liquidata entro il 7 luglio, data in cui Muraro è stata nominata assessore, sarebbe grave perché avrebbero anticipato la sua fattura, ma se non fosse stata ancora liquidata chiedo di sospendere il pagamento per vedere se c’è un conflitto d’interesse, perché dal momento in cui ha accettato l’incarico l’assessore non può più ricevere compensi o è palese l’incompatibilità. Non sto dicendo che è illegale, ma gravemente inopportuno. E soprattutto vogliamo sapere se l’assessore intende rinunciare alla richiesta di 200mila euro all’azienda per il brevetto avanzata a maggio”.METRO
 
 

9 Settembre 2016
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