Via dalle tende in un mese Il piano del Governo

ROMA Nelle tende non oltre un mese. Poi si passerà negli alberghi e nei residence per il tempo necessario di 3/4 settimane per la costruzione delle casette in legno. Questo l’input che Matteo Renzi ha dato alla Protezione Civile come primo atto del piano del governo per gli sfollati passando poi alla ricostruzione, a capo della quale il premier metterà a breve come commissario l’ex governatore dell’Emilia, Vasco Errani.
In vista dell’autunno tuti coloro che vivono nelle tende saranno trasferiti nelle costruzioni in legno stile Onna. Entro dicembre, gennaio al massimo, le casette dovrebbero essere pronte. La gara per la scelta delle imprese che dovranno realizzarli è già stata fatta e conclusa da Franco Gabrielli, quando era capo del Dipartimento. E i soldi, 1,2 miliardi complessivi, sono già stati stanziati.
«La scelta va lasciata alla gente», si è premurato di dire Renzi parlando con i sindaci delle zone colpite e con i governatori. E lo ribadirà martedì quando sarà ad Amatrice per i funerali delle vittime, e per una nuova riunione operativa. Intanto saranno realizzati i Musp, i moduli di utilizzo provvisorio scolastico, che devono necessariamente essere pronti per l’inizio dell’anno scolastico.
«Mercoledì incontrerò il ministro – ha confermato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi – e dovremmo affrontare proprio questa situazione, in modo da garantire ai ragazzi di tornarne a scuola».
Poi il Governo passerà alla fase di ricostruzione. Renzi si augura di poter avere un piano di interventi e costi in vista della legge di stabilità che sarà approvata entro il 15 ottobre per dare il via alle gare, il prima possibile.
Ed è a questo punto che il presidente dell’Anac Raffaele Cantone entrerà in gioco, insieme ad Errani, per vigilare sulla trasparenza degli appalti. 
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