TERREMOTO
10:48 am, 29 Agosto 16 calendario

La terra trema ancora, recuperati altri due corpi

Di: Redazione Metronews
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ROMA La terra non si ferma. La scorsa notte sono stati registrati numerosi eventi sismici tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. E  il corpo privo di vita di una donna è stato recuperato nel corso della notte dai vigili del fuoco tra le macerie dell’hotel Roma di Amatrice. Nel pomeriggio i vigili del fuoco hanno estratto da sotto le macerie dello stesso hotel il cadavere di un’altra donna morta con il suo cane accanto. Proseguono le ricerche di un terzo corpo già individuato.
Il bilancio delle vittime del terremoto sale così a  292 persone, numero destinato a salire tra le macerie dell’hotel perché il recupero dei corpi è molto complicato perché incastrati in un punto dove i vigili del fuoco non possono ancora arrivare senza mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella di altri operatori.
Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle 3,36 del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale (Rsn) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha localizzato complessivamente 2.220 eventi: 125 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0;  12 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 e uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (Perugia).  
Dalle 18 di ieri sera, ora dell’ultimo aggiornamento fornito dall’Ingv, gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 sono stati 3; il più forte quello di questa mattina di magnitudo 3.6 alle 8.20 nella provincia di Rieti, a pochi chilometri da Accumoli.
Arrestati due sciacalli
Altri due arresti per sciacallaggio ad Amatrice. I componenti di una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma, di rinforzo al personale presente in provincia, nella tarda mattinata nella frazione di Preta del comune di Amatrice hanno sorpreso un uomo e una donna, di 44 e 45 anni, che a bordo di una Passat con targa tedesca, avevano compiuto poco prima alcuni furti nelle abitazioni distrutte dal terremoto.  
Dalla perquisizione sono stati trovati svariati capi di abbigliamento, alcuni oggetti domestici, oltre 300 euro in contanti, una pistola giocattolo senza tappo rosso e alcuni arnesi da scasso. I due, entrambi romeni e gravati da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria. Il materiale trovato è stato posto sotto sequestro in attesa di definire la reale provenienza e la restituzione agli aventi diritto.
Viabilità interrotta
Ancora inagibile il viadotto al km 141+300 a Pescara del Tronto per andare sulla SS4 Salaria in direzione delle zone terremotate. Lo rende noto la Polizia di Stato nel suo aggiornamento sulla situazione della rete viaria. Ma ci sono anche altre zone chiuse al traffico.
La Polizia di Stato segnala che all’altezza dell’Ospedale di Amatrice è aperto un bypass solo per i mezzi si soccorso senza limitazione di massa.
I danni alle aziende agricole
Ad Amatrice il 90% delle stalle sono danneggiate con crolli che hanno provocato molte morti tra gli animali in un territorio dove vivono 2.800 pecore e 3.000 mucche che ora hanno bisogno di un riparo ma sono anche necessari per sopravvivere acqua potabile, mangimi, generatori di corrente, refrigeratori, carrelli per la mungitura, pali e filo elettrificato per le recinzioni. Risulta dal monitoraggio realizzato dalla Coldiretti in occasione degli incontri sull’emergenza terremoto che ha interessato un area dove sono presenti quasi mille aziende agricole ed allevamenti tra le campagne del Lazio, dell’Umbria e delle Marche. Lo stress provocato dalle scosse ha causato un crollo della produzione di latte.
Non solo stalle ma anche fienili e casolari sono lesionati o distrutti con gli allevatori che non li possono abbandonare e c’è bisogno di roulotte e tende per stare vicini agli animali che – sottolinea la Coldiretti . Ma si temono anche – precisa la Coldiretti – furti ed abigeato nelle campagne isolate dove più difficile è l’attività di controllo della forza pubblica. Grave è anche il problema della conservazione del latte con l’energia elettrica in tilt e le frane e smottamenti e strade rurali distrutte che impediscono la consegna con migliaia di litri che sono stati buttati in una situazione in cui – continua la Coldiretti – la produzione è calata anche a causa dello stress provocato negli animali dalle scosse continue.
Conferenza delle Regioni sugli aiuti
Una seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ad hoc sul terremoto che ha devastato il Centro Italia è stata convocata per giovedì 1 settembre. Alla riunione parteciperà anche il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Al centro della riunione dei governatori, che si terrà alle 10 in via Parigi, le modalità per il coordinamento del flusso di aiuti delle Regioni e delle Province autonome per la gestione dell’emergenza.
METRO
 
 

29 Agosto 2016
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