Terremoto Centro Italia
10:52 am, 26 Agosto 16 calendario

Sabato e martedì le cerimonie funebri

Di: Redazione Metronews
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RIETI La terra continua a tremare, e in modo ancora piuttosto forte. Verso le sei e mezza della mattinata una nuova forte scossa di magnitudo 4.8 ha colpito Amatrice ed i comuni limitrofi. L’attività sismica rende ancora più difficile e rischioso il lavoro delle centinaia di soccorritori che stanno ancora, dopo oltre 50 ore dal catastrofico evento del 24 agosto, cercando tra le macerie eventuali segni di vita o, almeno, i corpi delle sfortunate vittime di questa ennesima calamità. Sono state un migliaio le scosse di assestamento registrate fino ad ora in questi giorni. Intanto l’aggiornamento ufficiale del bilancio delle vittime conta 267 morti, tra cui 207 ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. Tra loro ci sono anche degli stranieri, almeno tre i cittadini britannici. Molti purtroppo i bambini. Il dato positivo invece è nella quantità di superstiti che sono stati estratti dalle macerie, 238, mai così tanti nei casi precedenti di sisma. Gli sfollati sono tanti, ma dei 3.400 posti messi a disposizione ne sono stati utilizzati solo 2.100. Altre 600 persone hanno dormito in un campo allestito in Umbria, vicino Norcia. Molti poi si sono organizzati per conto proprio.
Intanto il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza e lo stanziamento dei primi 50 milioni di euro per le zone messe in ginocchio dal terremoto che ha colpito il Centro Italia. Nelle aree colpite verrà attivato il ‘blocco delle tasse’.
Sabato 27 agosto, ad Ascoli Piceno, si terranno i funerali solenni delle vittime del terremoto del Comune di Arquata del Tronto. Le esequie, celebrate dal Vescovo Monsignor Giovanni D’Ercole nella palestra adiacente all’ospedale “Mazzoni” alla presenza del Capo dello Stato, Mattarella, si svolgeranno alle ore 11,30. In concomitanza col rito, il Presidente del Consiglio ha proclamato una giornata di lutto nazionale con l’esposizione di bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio italiano. Lo rende noto palazzo Chigi.
Per quanto riguarda Amatrice,  le esequie religiose si svolgeranno martedì 30 (e non mercoledì 31, come detto in un primo momento: l’anticipo si è deciso per permettere al presidente Renzi di essere presente) alle ore 18 “e sarà una celebrazione senza le salme ma in cui condivideremo il dolore delle famiglie coinvolte” dal terremoto. Lo ha detto proprio ad Amatrice il Vescovo di Rieti, Domenico Pompili, spiegando che è impossibile “ipotizzare un momento in cui avremo tutte le salme” e poi “alcune salme sono già state portate vie dai familiari”. “Ricorderemo tutte le vittime, quelle di Amatrice e anche quelle del comune di Accumoli. Saranno esequie religiose, e si svolgerà un’unica vera celebrazione e sarà a carattere comunitario”, ha aggiunto il Vescovo.
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26 Agosto 2016
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