Rischio psicosi
12:43 pm, 2 Agosto 16 calendario

Allerta meningite ma nessun nuovo caso

Di: Redazione Metronews
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ROMA Dopo la notizia della morte di una 19enne romana, Susanna Rufi, deceduta a Vienna per una meningite fulminante dopo aver partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia, e il decesso di una 24enne di Milano seguito dall’appello della Cei e dello stesso ospedale di Vienna che suggerivano fortemente di sottoporsi alla necessaria profilassi, si rischia l’allarme psicosi. 
Un autobus con giovani di Treviso che stava percorrendo la A23 Udine – Tarvisio è stato cosretto a fermarsi a Udine dopo che un ragazzo e altri passeggeri lamentavano un fortissimo mal di testa accompagnato da un senso di malessere generale. Portati subito all’ospedale, i giovani sono risultati negativi e i medici hanno escluso il contagio di meningite fulminante. 
Intanto scatta l’allerta meningite. Il sistema sanitario della Regione Veneto si è attivato dalla tarda serata di ieri per rispondere alle richieste di assistenza provenienti dai gruppi di giovani, veneti e non, che hanno partecipato alla Giornata mondiale della gioventù a Cracovia, e dalle loro famiglie. 
Fino alle 9 di stamattina, nei vari ospedali veneti, sono stati accolti e assistiti circa 480 ragazzi: nessuno presentava problemi di salute o particolari sintomi. Sulla base dei racconti fatti da loro ai medici, è stata decisa ed erogata la prevista profilassi a quelli per cui è stata ritenuta prudenzialmente opportuna. 
A Padova 173 ragazzi sono stati accolti e visitati nei pronto soccorso di Camposampiero e Schiavonia e dai punti di guardia medica delle tre Ulss 15, 16 e 17. Per 113 è stata decisa  ed erogata la profilassi. Risultano 154 i giovani seguiti al pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera di Padova e nessuno presentava problemi.
Circa 30 erano padovani e si sono presentati in piccoli gruppi; gli altri sono stati accompagnati da pullman diretti verso Roma, inviati alla struttura padovana. Su richiesta sono state erogate 30 profilassi e tutti sono stati assistiti da un team di psicologi.
L’Ospedale dell’Angelo di Mestre (Ulss 12) ha ricevuto nella notte 2 pullman di ragazzi diretti nel padovano. Sono stati assistiti 48 giovani, a cui è stata somministrata la profilassi. All’azienda ospedaliera di Verona, invece, sono stati assistiti 55 giovani pugliesi di ritorno da Cracovia (30 a Borgo Trento e 25 a Borgo Roma), tutti hanno avuto la profilassi, ma non è stato necessario nessun ricovero, nemmeno cautelativo. Infine, i circa 200 ragazzi partiti dalla provincia di Rovigo per Cracovia, hanno comunicato di stare bene. 
METRO

2 Agosto 2016
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