Mosca risponde alla Clinton
3:17 pm, 1 Agosto 16 calendario

Il Cremlino alla Clinton: Accuse infondate

Di: Redazione Metronews
condividi

MOSCA Botta e risposta tra la candidata alle presidenziali Usa Hillary Clinton e il ministro degli esteri russo. Nei giorni scorsi la Clinton aveva accusato la Russia di aver hackerato il server del Comitato del partito democratico per il quale si candida. E oggi arriva la risposta da Mosca.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha invece liquidato le parole della candidata democratica come «parte della retorica della campagna elettorale. Non c’è nulla di concreto nelle sue accuse che sono piuttosto dichiarazioni frutto dell’emotività», ha aggiunto sottolineando che le agenzie russe non sono coinvolte in azioni di cyber terrorismo ma che anzi hanno «ripetutamente sottolineato la necessità della cooperazione internazionale, incluso con i nostri partner americani, nel  contrastare tali pericolose manifestazioni. Non c’è stato tuttavia alcun segno di una volontà a cooperare e collaborare», ha concluso Peskov.
Intanto si registra un balzo in avanti della Clinton nei sondaggi dopo la convention di Filadelfia. Secondo il poll pubblicato oggi da Cbsnews, la candidata democratica è al 46% contro il 39% di Donald Trump. L’ex segretario di Stato è tornata quindi saldamente in testa, con un vantaggio di sette punti, appena una settimana dopo che lo stesso rilevamento la dava alla pari, con il 42%, con il candidato repubblicano. Ed altri sondaggi davano addirittura Trump in vantaggio.
L’effetto convention si registra anche sulla percezione generale che gli americani hanno di Clinton, con il 36%, la scorsa settimana era il 31%, degli intervistati che dice di avere un’opinione positiva di lei. Al contempo, è calata dal 56% al 50% la percentuale, sempre maggioritaria comunque, di chi invece afferma di avere un’idea negativa della democratica.
METRO

1 Agosto 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA