FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA 2016
3:23 pm, 28 Luglio 16 calendario

Venezia: solo tre italiani in gara

Di: Redazione Metronews
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CINEMA “Jackie” di Pablo Larraìn, con Natalie Portman nel ruolo di Jacqueline Kennedy, sarà uno dei sette americani in concorso alla 73ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre. Confermate le indiscrezioni sugli italiani, che saranno tre: “Piuma” di Roan Johnson, “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni e “Spira Mirabilis” di  Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.
La parte del leone toccherà, come sempre, agli Usa, con ben sette titoli in gara. Oltre al già annunciato “La La Land”, di Damien Chazelle (che sarà anche il film di apertura, con  Ryan Gosling ed Emma Stone) e a “Jackie”, in gara troveremo anche “Nocturnal Animals” di Tom Ford (con Jake Gyllenhaal e Amy Adams), “Arrival” di Denis Villeneuve (con Amy Adams  e Jeremy Renner), “The Bad Batch” di Ana Lily Amirpour (con Jason Momoa, Keanu Reeves e Jim Carrey), “The Light Beetwen the Ocean” di Derek Cianfrance (con Michael Fassbender e Alicia Vikander) e il doc “Voyage of Time di Terrence Malick.
Tre i titoli francesi: “Frantz” di François Ozon, “Une Vie” di Stephane Brizé e “Les Beaux jours d’Aranjuez”, quest’ultimo diretto da Wim Wenders. Per la prima volta in gara ci sarà il filippino Lav Diaz con “The Woman Who Left” e il messicano Amat Escalante con “La Region Salvaje”, mentre tornano il russo Andrej Konchalowskij con “Rai” ed Emir Kusturica con “On the Milky Road”.
L’unica opera prima è il cileno “El Cristo Ciego” di Christopher Murray, che rappresenterà in concorso il Sud America insieme all’argentino “A ciudadano illustre” di Mariano Cohn e Gaston Dupret. In lizza per il Leone anche “Brimstone” di Martin Koolhoven.
IL FUORI CONCORSO
Ricco anche il fuori concorso, dove figurano tra gli altri “The Young Pope” di Paolo Sorrentino (con Jude Law), “Hacksaw Ridge” di Mel Gibson (con Andrew Garfield nel ruolo del primo obiettore di coscienza americano), “Il centro del mondo” di Kim Rossi Stuart e, film di chiusura, “I magnifici 7” di Antoine Fuqua, mentre tra i doc c’è “Assalto al cielo” di Francesco Munzi, “Safari” di Ulrich Seidl e “One More Time With Feeling” di Andrew Dominik, film-performance nel quale Nick Cave & The Bad Seeds interpretano per la prima volta le canzoni di Skeleton Tree, il nuovo album della rockstar australiana che sarà pubblicato a mezzanotte del 9 settembre.
LA POLEMICA
Circa gli italiani, il direttore Alberto Barbera è stato abbastanza chiaro: «Abbiamo visionato 125 film italiani e la scelta è caduta sui tre selezionati (“Questi giorni” di Piccioni, “Piuma” di Johnson, “Spira mirabilis” di D’Anolfi e Parenti, ndr) perché ci sembravano i più coraggiosi, i più nuovi, quelli che maggiormente uscivano da quegli schemi della commedia che domina oggi il botteghino e la produzione di casa nostra».  
«Molti nomi di cui si era parlato sono rimasti fuori – ha ammesso Barbera durante la conferenza stampa di presentazione – mentre altri non hanno fatto in tempo a presentare il film perché non era finito (per esempio Gianni Amelio)». Altri film italiani sono presenti in Mostra fuori concorso (Sorrentino, Kim Rossi Stuart, Munzi) o in altre sezioni come Orizzonti (Federica Di Giacomo con “Liberami”, Michele Vannucci con “Il piu’ grande sogno”) o Cinema nel Giardino (Gabriele Muccino, Michele Santoro con “Robinu”).
Una pattuglia piuttosto risicata che rispecchia quella che, a giudizio del critico e direttore Barbera è la situazione del cinema italiano: «Oggi si fanno tante commediole, commediucole, commediacce – ha attaccato – e gli stessi produttori sembrano spesso non avere strategie e saper bene il livello qualitativo dei loro film. Rispetto allo scorso anno – continua – se possibile, direi che si è ulteriormente abbassato il livello medio dei film». METRO
 
La madrina della 73° edizione sarà l’attrice Sonia Bergamasco che aprirà il festival mercoledì 31 agosto, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), in occasione della cerimonia di inaugurazione, e il 10 settembre condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 73° Mostra. I leoni alla carriera andranno all’attore francese
 Jean-Paul Belmondo e al regista polacco Jerzy Skolimowski.
 

28 Luglio 2016
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