Turista picchiatore
12:18 pm, 28 Luglio 16 calendario

In manette il Turista picchiatore

Di: Redazione Metronews
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MILANO È finito in manette mercoledì il “Turista picchiatore” che terrorizzava Milano, l’uomo cioè che “si divertiva” con il “knockout game”, il gioco folle per il quale si aggrediscono ignari passanti a pugni fino a far loro perdere conoscenza. Si tratta di un turista spagnolo di 23 anni. Gli episodi di cui è accusato – almeno 10 aggressioni a sangue freddo –  sono tutti identici: l’uomo avvicinava le sue vittime chiedendo informazioni in inglese. Una volta avuta l’attenzione delle vittime le prendeva a calci e pugni. Lo spagnolo è ora accusato di lesioni con l’aggravante della premeditazione e dai futili motivi.
Il giovane, fermato mercoledì in tarda serata e portato a San Vittore, non ha voluto fosse avvisata la sua famiglia. È nato a Barcellona, ma risiede a San Sebastian, nei Paesi Baschi, dove, poco prima di arrivare a Milano ai primi di luglio, aveva aggredito un giovane con modalità simili a quelle degli episodi per cui è ora accusato.
Parla fluentemente inglese e italiano, oltre alla propria lingua madre ed è alto circa 1.75-1.80, di corporatura media, capelli e carnagione chiara. Nel suo profilo FB pubblica brani che lui stesso produce, aspira a fare il dj e in questo ruolo si era proposto ad alcuni suoi contatti italiani di locali in zona corso Como.
Al momento a suo carico, oltre all’aggressione di mercoledì in corso Lodi, ci sono altri 10 episodi le cui vittime lo hanno riconosciuto. Si tratta di un numero destinato ad aumentare, però, secondo gli inquirenti che hanno verificato la presenza del giovane in città dai primi di luglio, mentre la prima aggressione denunciata risale alle 10,30 del 9 luglio in via Prina.
L’identificazione dell’aggressore risale al 26 luglio quando un giovane è stato malmenato in piazzale Cadorna. Dopo averlo picchiato a più riprese, davanti a passanti indifferenti, l’arrestato era fuggito a piedi, ma gli agenti in bike erano riusciti a ricostruirne le sembianze.
Il giovane fino al 20 luglio ha dormito in un ostello in zona Lambrate, poi si è trasferito in un altro ostello in zona Navigli dove è fuggito dopo l’ultima aggressione, quella di mercoledì pomeriggio in corso Lodi ai danni di un 27enne finito a Niguarda e dimesso con 10 giorni di prognosi.
Solo alcune delle vittime hanno rifiutato il trasporto in ospedale, nessuna però ha riportato ferite gravi. Per quanto riguarda gli episodi per ora denunciati si tratta sempre di uomini italiani tra i 26 e i 38 anni. METRO

28 Luglio 2016
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