Calcio
3:06 pm, 26 Luglio 16 calendario

Suning, l’Inter rischia Tecnico e capitano in fuga

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Acquisti l’Inter, e come biglietto da visita rischi di perdere subito il capitano e l’allenatore: è davvero questa l’Inter targata Suning? La situazione è più che mai complicata e le spine difficili da togliere.
Il caso Mancini
La mini vertenza con l’allenatore si è resa necessaria dopo l’inutile confronto con il presidenbte senza portafoglio Erick Thohir: e per questo sono sbarcati a New York i vertici di Suning. Non il boss Zhang Jindong, ma il figlio Steven e gli altri quattro membri del Cda nerazzurro, tra cui gli uomini operativi del colosso di Nanchino: Ren Jun e Yang Yang. Serve chiarezza in questa fase delicatissima, perche il Mancio, convinto di non avere (ancora) una rosa all’altezza, è deciso a staccare la spina. Tutto si chiarirà alle 21 ora di New York, le 3 in Italia, quando il tecnico incontrerà la società alla cena di gala.
Le posizioni sono chiare e distanti: Mancini chiede disperatamente pezzi da aggiungere ad una rosa che invece verrà anche ridotta in Europa League (21 in lista per le sanzioni Uefa): Zhang Jindong gli ha comunicato che di giocatori ne sono stati già bruciati troppi nell’ultimo anno e mezzo e che -rivoluzione cinese- per il rinnovo prima vuole vedere i risultati. In sostanza al tecnico nerazzurro si chiede solo di allenare. Non di fare la lista della spesa.
E questo, come al Monopoli, porta diritti alla casella del via, con il tecnico jesino pronto ai saluti se non si dovesse trovare un equilibrio tra le posizioni. Il problema è che anche un eventuale addio sarebbe complicato: Mancini ha ancora un anno di contratto. Le dimissioni lo porterebbero a rinunciare a 5 milioni di euro: un’alternativa sarebbe l’attesa, con possibile esonero da parte della nuova proprietà. Una terza possibilità riguarda il possibile accordo tra le parti sulla base di 2,5 milioni di euro, ovvero la metà di quanto prenderebbe Mancini da qui a giugno 2017. Ma insomma, a New York si parla più di questa exit strategy del Mancio che di calciomercato: questo è sicuro. Leonardo già scalpita ed ha prenotato la panchina. 
Vicenda Icardi
Se la questione allenatore vi sembra difficile da gestire, aspettate di sapere le ultime su Maurito Icardi. Il Napoli orfano di Higuain ma con un portafoglio traboccante di euro è già partito all’assalto dell’argentino. L’offerta di De Laurentiis è salita a 45+5 (di bonus) più 10 l’anno al giocatore ma è stata rifiutata dal club nerazzurro con tanto di risposta che Icardi in Italia non si vende né per 40, né per 50, né perfino per 70 milioni di euro. È incedibile, per citare il ds Ausilio. De Laurentiis, vecchia volpe, avrebbe offerto a Wanda Nara (moglie e manager di Icardi) di partecipare al prossimo film di Natale prodotto dalla Filmauro che dovrebbe intitolarsi Natale a Londra. All’Inter la proposta non piace ma al giocatore ( a cui il club nerazzurro ha negato un ritocco dell’ingaggio), invece, sì. E questo non facilita le cose.
Insomma il Napoli ci prova con “argomenti” importanti, Icardi strizza l’occhio e l’Inter per ora dice no: ma De Laurentiis è pronto ad alzare la posta e riproverà presto.
Diverso sarebbe se ci fosse una offerta dall’estero (vedi alla voce Chelsea): con un ritorno su João Mario e l’aggiunta di un difensore centrale più un attaccante di peso (Dzeko, Mario Gomez in rotta con la Fiorentina, Milik) si potrebbe felicemente chiudere il cerchio con soddisfazione per tutte le parti in causa.
Tranne Mancini, ovviamente.
A.B.
 
 

26 Luglio 2016
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