Rio 2016, critiche al Cio che “salva” gli atleti russi

LONDRA Dura presa di posizione della Wada (l’Agenzia mondiale antidoping) contro la decisione del Comitato Olimpico Internazionale di non escludere in blocco la Russia dalle Olimpiadi di Rio. Il Cio ha infatti lasciato alle singole Federazioni internazionali la decisione di escludere o meno le nazionali russe dai singoli sport, come avvenuto per l’atletica. «La Wada è delusa perchè il Cio non ha fatto attenzione alle raccomandazioni del Comitato esecutivo basate sui risultati dell’inchiesta McLaren» ha dichiarato il presidente della Wada Sir Craig Reedie in un comunicato.
Come era prevedibile, il Cremlino ha invece accolto con favore la decisione del Cio che ha permesso agli atleti russi puliti di competere alle Olimpiadi di Rio. «Certamente, accogliamo con favore la decisione principale che permette ai cosiddetti atleti puliti di prendere parte ai Giochi olimpici, dato il permesso delle singole Federazioni internazionali, crediamo che questa sia una decisione positiva», ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una conference call con i giornalisti. Nel frattempo iniziano ad arrivare le prime prese di posizione delle Federazioni internazionali, come quella del Tiro con l’Arco che ha già annunciato l’ammissione della Russia ai Giochi. Le Federazioni di boxe e ginnastica, invece, hanno annunciato che valuteranno caso per caso gli atleti russi da ammettere.
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