Lucio Dalla, gli amori la musica e la vita privata

ROMA Della canzone italiana è stato uno degli autori più originali e apprezzati, con la sua capacità di saper legare a delle melodie senza tempo una grande carica umana e un pizzico di ispiratissima ironia. E una grande mostra ne celebra a Roma il genio: fino al 2 ottobre, al Complesso Vittoriano (Sala Zanardelli), “Lucio Dalla, immagini e suoni” ripercorre l’inimitabile parabola esistenziale ed artistica del musicista bolognese, attraverso una ricca collezione di scatti realizzati da fotografi d’eccezione (Giovanni Canitano, Guido Harari, Carlo Massarini) nel periodo che va dal 1979 a pochi giorni prima della morte.
Ne viene fuori un ritratto a tutto tondo che si concentra principalmente sulla dimensione più intima e privata di Dalla, che nel corso della sua lunga carriera seppe riscuotere tanto l’apprezzamento entusiasta delle masse, quanto aggiudicarsi riconoscimenti pubblici prestigiosi, ma che, soprattutto, coltivò sempre una profonda spiritualità e visse amicizie, affetti e amori con trasporto assoluto, senza mai risparmiarsi.
A riprova di ciò, sono presenti nella mostra le splendide sequenze di “Senza Lucio”, il film documentario di Mario Sesti che cattura le testimonianze commosse di alcuni dei suoi più cari amici, come Renzo Arbore, John Turturro, Charles Aznavour e Paolo Nutini. Non poteva poi mancare una colonna sonora ad hoc, selezionata dal curatore della mostra Ernesto Assante, che propone le gemme più splendenti nella produzione dell’autore di “Caruso” e “Attenti al lupo”. L’ingresso è gratuito. Per informazioni: 06-6780664; www.ilvittoriano.com
DOMENICO PARIS
(Foto di GUIDO HARARI)