CENSURA IN CINA
4:34 pm, 25 Luglio 16 calendario

In Cina vietate le notizie originali sui siti internet

Di: Redazione Metronews
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PECHINO  Da Pechino è arrivata una nuova stretta alla libertà di informazione: i portali web cinesi non potranno più riportare notizie originali. Il nuovo stop ai contenuti che appaiono on line è stato deciso dalla Cyberspace Administration of China, l’ente statale di supervisione di internet, che comporterà nuove restrizioni ad alcuni dei più importanti e visitati siti web cinesi, come Sina, Sohu e Netease, chiusi nel fine settimana e per i quali sono previste anche forti multe per avere «seriamente violato» le regole di internet sui contenuti pubblicati e avere causato «enormi effetti negativi».
A scatenare la reazione dell’ente di vigilanza su internet sarebbe stata la copertura delle violente piogge che si sono abbattute sul nord-est della Cina la settimana scorsa e hanno provocato oltre 130 morti e provocato danni per almeno centinaia di milioni di dollari nella sola provincia dello Hebei, che confina con la capitale, Pechino. L’ultimo giro di vite arriva a pochi mesi dalla visita del presidente cinese, Xi Jinping, alle sedi dei principali media cinesi (l’agenzia Xinhua, il Quotidiano del Popolo e la Cctv). Alle maggiori testate nazionali Xi Jinping ha sottolineato l’importanza per i media di diffondere le linee guida del Partito Comunista Cinese e di «aiutare a forgiare le ideologie e le linee del partito» attraverso un «alto livello di uniformità con il partito». Solo poche settimane fa, poi, c’era stato l’avvicendamento a capo della Cyberspace Administration of China: l’ex direttore, Lu Wei era stato rimpiazzato il mese scorso da Xu Lin, che in passato ha lavorato a stretto contatto con Xi Jinping, ai tempi in cui Xi era capo del partito a Shanghai, tra il 2007 e il 2008, poco prima di ascendere al Comitato Permanente del Politburo, il vertice decisionale della Cina, con la carica di vice presidente.
METRO

25 Luglio 2016
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