Eternit
9:48 pm, 21 Luglio 16 calendario

Processo Eternit verso la riapertura

Di: Redazione Metronews
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TORINO Una sentenza della Corte Costituzionale pubblicata ieri potrebbe riaprire il processo Eternit bis contro il magnate belga Stephan Schmidheiny, assolto in via definitiva (per prescrizione del reato) dall’omicidio doloso aggravato nei confronti di 258 persone morte per mesotelioma pleurico causato dall’amianto.
La Consulta ha infatti dichiarato la parziale legittimità costituzionale dell’articolo 649 del codice di procedura penale, accogliendo in parte l’eccezione sollevata il 24 luglio 2015 dal gup di Torino, Federica Bompieri, circa l’applicabilità al caso Eternit del principio del “ne bis in idem”, in base al quale non si può essere processati due volte per lo stesso fatto.
La Consulta, accogliendo la contestazione, ha invece stabilito che non si applica tale principio, sicuramente per i nuovi decessi, cioè tutte le persone ammalate e scomparse dopo la chiusura dell’Eternit Uno. Ma anche per le vittime che erano già state nominate nel maxiprocesso potrebbe cadere il principio del “ne bis in idem”. Dichiarando incostituzionale l’automatismo contenuto nel codice di procedura penale, i giudici costituzionali hanno riconosciuto più discrezionalità al giudice.
Questo significa che Schmidheiny non sarà automaticamente rinviato a giudizio, ma che torna a essere “processabile”, non più più per omicidio doloso aggravato ma per omicidio volontario. Una decisione che spetterà al gup Bompieri e che, verosimilmente riaprirà tutta la trafila giudiziaria prima dell’eventuale rinnvio a giudizio del magnate.
L’avvocato Sergio Bonetto, che rappresenta un gruppo di parti civili, si è detto ragionevolmente soddisfatto.
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21 Luglio 2016
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