Niccolò Fabi: A Villa Ada c’è tutta la mia adolescenza

ROMA «So che ci sarebbero altri posti che garantirebbero più spazio visto che c’è tanta meravigliosa richiesta. Ma Villa Ada è il mio posto. Lì ho visto i migliori concerti, lì c’è tutta la mia adolescenza e gioventù. Non posso non suonare accanto a quel laghetto». Parola di Niccolò Fabi, in concerto venerdì dalle 22 a Villa Ada per Roma Incontra il Mondo (tutto esaurito già da qualche giorno). Il cantautore, produttore e polistrumentista torna a esibirsi nella sua città per una nuova data di presentazione del suo ultimo lavoro discografico Una somma di piccole cose, uscito ad aprile.
«Nella sua apparente semplicità Una somma di piccole cose – spiega Fabi – è un album ricco di punti di vista. L’intensità e la liricità sono la componente predominante. Emerge proprio la necessità di usare la canzone come farmaco contro il disagio sociale e come spinta verso la condivisione».
Fabi ha creato l’album in totale autonomia, registrandolo in una casa di campagna. «Diciamo che mi sono preso qualche rischio – racconta – sfruttando anche la visibilità che mi ha dato il tour con Max Gazzè e Daniele Silvestri. Le mie canzoni non sono in sintonia con quello che si ascolta normalmente, con il linguaggio medio».
STEFANO MILIONI