Turchia
8:48 pm, 21 Luglio 16 calendario

La Turchia sospende la convenzione sui diritti umani

Di: Redazione Metronews
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TURCHIA Il Parlamento di Ankara ha approvato formalmente la mozione per l’introduzione dello stato d’emergenza per tre mesi, annunciato dal presidente Erdogan dopo il fallito golpe della scorsa settimana. La mozione ha ottenuto i voti favorevoli di 346 parlamentari, con 115 contrari tra i deputati del laico Chp e del filo-curdo Hdp.
In questo contesto la Turchia sospenderà in via temporanea la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, ha dichiarato il vice primo ministro turco Numan Kurtulmus, facendo riferimento al provvedimento formalmente analogo preso dalla Francia in seguito al proprio stato di emergenza. La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (Cedu) promossa dal Consiglio d’Europa risale al 1950. In vigore in 47 Paesi prevede che ogni cittadino possa rivolgersi alla Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo per denunciare le violazioni commesse dai singoli Stati. Il Consiglio d’Europa ha confermato di aver ricevuto dalle autorità turche la notizia della sospensione, ma ha fatto notare che ci sono alcuni diritti che non possono essere sospesi. In un comunicato il Consiglio ha specificato che questi principi sono «quelli che riguardano il diritto alla vita, la proibizione della tortura e dei trattamenti inumani e degradanti, la proibizione della schiavitù e il divieto di imporre una punizione non prevista dalla legge».
D’altro canto Ankara ha invece ribadito che il ripristino della pena capitale in Turchia è un tema nell’agenda del governo. La pena di morte sarebbe una «punizione giusta» per i golpisti, ha affermato il portavoce di Erdogan. 
Mentre procedono gli arresti (ieri non più in termini di migliaia ma comunque sono stati fermati alcuni giornalisti noti per il loro impegno civile), per il vicepremier Kurtulmus lo stato di emergenza potrebbe essere revocato già nel giro di un mese e mezzo.
Intanto sono circolate voci che il golpe è stata affrettato dai cospiratori perché si erano resi conto che Erdogan e i suoi ne erano entrati a conoscenza.  
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21 Luglio 2016
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