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7:35 pm, 21 Luglio 16 calendario

Fecondazione eterologa Lombardia bocciata

Di: Redazione Metronews
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MILANO “La determinazione regionale di distinguere la fecondazione omologa da quella eterologa, finanziando la prima e ponendo a carico degli assistiti la seconda, non risulta giustificata e, nell’incidere irragionevolmente sull’esercizio del diritto riconosciuto dalla sentenza n. 162 del 10 giugno 2014 della Corte Costituzionale, realizza una disparità di trattamento lesivo del diritto alla salute delle coppie affette da sterilità o da infertilità assolute”. Così il Consiglio di Stato in una sentenza in cui respinge il ricorso della Lombardia contro la precedente e simile decisione del Tar lombardo in tema di fecondazione assistita. Esultano M5S, Pd, Ambrosoli del Patto Civico.
A ricorrere al Tar lombardo era stata l’associazione “Sos infertilità”, lamentando il fatto che la Regione aveva fissato la tariffa a carico degli utenti per la fecondazione eterologa tra i 1.500 e i 4.000 euro, in base alla complessità dell’intervento. Nel 2015 il Tar ha accolto in parte il ricorso. Da qui il ricorso della Lombardia al Consiglio di Stato.
Il Pirellone si muove
L’assessore regionale alla Salute, Giulio Gallera, ha detto: «Porterò in Giunta una delibera che recepisca le indicazioni ormai consolidate dei giudici amministrativi. L’idea è comunque di attendere anche l’imminente ampliamento dei Lea nazionali», che metterà l’eterologa nei nuovi Livelli essenziali di assistenza, «per avere anche un cappello normativo a cui fare riferimento».
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21 Luglio 2016
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