Star Trek, nei remoti recessi della galassia

CINEMA Come scappare dalla malinconica noia di Kirk in viaggio da troppo tempo nello spazio infinito? Come elettrizzare la situazione ormai statica dell’Enterprise? Il punto stava qui per Star Trek Beyond, nuovo capitolo della saga, da domani nei cinema, con un attacco che riflette proprio questa stanchezza di un vagare che è ormai grigia routine seguito però a un vortice action verso un nuovo nemico. Che è, poi, lo specchio della parabola produttiva come ha raccontato il regista Justin Lin (subentrato a J. J. Abrams), autore dello script insieme all’attore Simon Pegg (che qui recita al fianco dei veterani Chris Pine, Zachary Quinto, Karl Urban, Zoe Saldana, Jon Cho e dello scomparso Anton Yelchin insieme ai nuovi Idris Elba, Sofia Boutella, Lydia Wilson e Joe Taslim): «Diciotto mesi fa non c’era ancora neanche uno script e la produzione ha lavorato a passo di carica solo nell’ultimo anno e mezzo. E per festeggiare il 50° anniversario della saga abbiamo cercato di decostruire il franchise, è arrivato il momento di vedere l’Enterprise alle prese con il tipo di avventure associate alla serie originale, nei più remoti recessi della galassia». U
n franchise che però appartiene alla vita di generazioni. Come dice Rihanna che per il film ha realizzato il nuovo singolo Sledgehammer: «Conosco la saga sin da bambina e fu mio padre a farmi vedere il primo film. Da allora le immagini di quell’universo non mi hanno mai lasciato. Per questo scrivere una canzone per questo film era molto più che scrivere una canzone e basta e per me un vero onore poter far parte di questa squadra».
SILVIA DI PAOLA