Russia nella morsa Wada ora a rischio anche il Mondiale

DOPING Il rapporto della Wada sul presunto doping di stato in Russia è «molto duro. Ci sono dati inquietanti». Lo dice il n°1 del Coni Giovanni Malagò. Ieri a riguardo il Cio ha convocato un esecutivo di urgenza in teleconferenza. «Non so quali provvedimenti arriveranno ad adottare. Certo è che – prosegue Malagò – nell’immaginario generale l’Olimpiade è la manifestazione di tutti, quindi non riesco ad immaginarla senza la Russia».  In effetti la partecipazione della Russia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro rimane in bilico dopo che il Comitato Olimpico Internazionale ha dichiarato di “voler esplorare opzioni legali”in merito alla possibile esclusione dai Giochi. Lo ha stabilito il Comitato Esecutivo del Cio in una riunione d’emergenza  dopo la pubblicazione del rapporto della Wada sul presunto “doping di Stato” di Mosca tra il 2010 e il 2015. Ma un’altra tegola arriva dalla Fifa che  “prenderà le decisioni opportune” dopo ulteriori approfondimenti dalla Wada. Un portavoce ha spiegato che la Fifa chiederà informazioni sui casi che riguardano calciatori russi. Insomma anche il Mondiale 2018 è a rischio.
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