Terrore a Nizza
3:00 pm, 17 Luglio 16 calendario

Farnesina: altri italiani rintracciati a Nizza

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Alcuni riconoscimenti, arrivati ben più di 24 ore dopo la strage francese del 14 luglio, riaccendono i cuori delle famiglie italiane. È accaduto per i parenti di alcune vittime, fortunatamente solo ferite, del Cuneese. Ma, più in generale, non ci sono certezze sul numero esatto degli italiani coinvolti nella strage che ha insanguinato il Boulevard des Anglais, lo scorso giovedì sera, a Nizza. Stamane l’unità di crisi della Farnesina ha fatto sapere che alcuni italiani sono stati rintracciati,  di conseguenza si accorcia la lista dei nostri connazionali dispersi che fino a sabato sera era di circa venti persone. L’Unità di Crisi sottolinea che  gli accertamenti molto delicati stanno andando avanti.
Il console d’Italia a Nizza, Serena Lippi aveva spiegato ieri che si incrociano «tre liste: Farnesina, ambasciata e la nostra. Abbiamo avuto molti ritrovamenti nelle ultime ore, è tutto molto fluido: la lista ufficiale delle vittime sarà data nei prossimi giorni per il test del Dna. Il lavoro è difficile, siamo molto rispettosi per il lavoro delle autorità francesi».
I feriti
Il primo ferito di cui si sono avute notizie, già sabato è Andrea Avagnina, 53 anni, responsabile di un’edicola e consigliere comunale. Si è saputo che è stata ritrovata sua moglie, Marinella Ravotti, infermiera. Lo annuncia il fidanzato della figlia, Marcello De Giorgi, su Twitter: “Finalmente abbiamo ritrovato Andrea e Marina, grazie a tutti per l’aiuto”. La donna sarebbe ricoverata all’ospedale Pasteur con il marito. Non si hanno ancora notizie, invece, della coppia di Voghera composta da Angelo D’Agostino, 71 anni, e Gianna Muset, di 68. Questa mattina Roberta Capelli, la nuora dei due pensionati, ha scritto su Twitter: “Non abbiamo ancora notizie di Angelo D’Agostino e Muset Gianna. In ospedale tra i coscienti o con documenti non ci sono”. D’Agostino era andato con la moglie in Costa Azzurra per festeggiare la pensione.
Un altro ferito italiano è Gaetano Moscato, nonno-eroe cui hanno dovuto amputare una gamba perché si è gettato per salvare la sua nipote. Proprio la  nipote, Matilde, di 14 anni, è un’altra dei feriti. Per il momento purtroppo è ancora dispersa la mamma di Matilde, Carla Gaveglio di Piasco, irreperibile dalla notte del 14 luglio. “Non ho nessuna notizia di mia moglie – ha detto il marito, Piero Massardi -. Mia figlia Matilde sta relativamente bene, io ora sono in reparto con lei e questo mi basta”. Per completare i riconoscimenti delle vittime, ci vorrà ancora del tempo. Come spiega anche il capo dell’unità di crisi della Farnesina, Claudio Taffuri, le autorità francesi confermano le identità delle salme solo dopo aver effettuato un test del Dna. Solo a quel punto lo trasmettono alle controparti italiane. Questo spiega la lentezza nell’avere informazioni precise. Ciò che è certo, per il momento, è ci sono quattro feriti italiani ricoverati all’ospedale Pasteur di Nizza.
Una sola persona non identificata
Più in generale sono  ancora 18 i feriti in pericolo di vita, fra cui un bambino. Lo ha reso noto il ministro francese della Salute, Marisol Touraine, fornendo l’ultimo bollettino sui feriti dell’attacco di Nizza, a quanto riferiscono i media francesi. Al momento vi sono ancora 85 persone in ospedale, di cui 29 in rianimazione. Una sola persona ricoverata non è stata identificata.
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17 Luglio 2016
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