Terrore a Nizza
11:36 am, 15 Luglio 16 calendario

Tutto il mondo condanna la strage

Di: Redazione Metronews
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 NIZZA  Già nella notte papa Francesco ha reso noto il suo dolore per la strage di Nizza   e la “condanna assoluta di ogni  attacco contro la pace”. Padre Federico Lombardi, portavoce vaticano,  a Radio Vaticana ha osservato: “Abbiamo seguito questa notte con grandissima preoccupazione le terribili notizie da Nizza. Manifestiamo da parte del papa Francesco la nostra partecipazione e solidarietà  alla sofferenza delle vittime e di tutto il popolo francese in quello
 che doveva essere un giorno di grande festa”.   Ma anche il mondo musulmano ha fatto sentire la sua voce. “L’Islam non ha mai predicato lo  spargimento di sangue e l’uccisione di innocenti, a prescindere dalla loro fede o dottrina”. E’ con queste parole che il mufti di Stato egiziano, Shawqi Allam, ha condannato l’attentato terroristico.   In una nota, l’esponente religioso sunnita ha sottolineato che l’Islam “fa appello a salvaguardare e celebrare la vita umana”, aggiungendo  che “coloro che commettono questi orrendi crimini sono solo dei corrotti che seguono le orme di Satana. Chi sparge il sangue e terrorizza persone pacifiche – ha ribadito – è un maledetto in questo mondo e nell’Aldilà”.  Al-Azhar, la massima istituzione del mondo  sunnita con sede al Cairo, ha condannato l’attentato compiuto a Nizza  facendo appello all’unità per “liberare il mondo dal terrorismo”.
 
Anche l’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia “condanna con fermezza” l’attentato di Nizza “e si appella all’unità in questa dura prova che colpisce ancora una volta la comunita’ nazionale francese. Tutti i nostri pensieri, il nostro cordoglio e la nostra preghiera va alle famiglie delle vittime e ai loro cari”. Lo afferma il presidente dell’Ucoii, l’organismo islamico italiano, guidato dall’imam Izzedin Elzir.  “E’ un grande dolore per noi vedere questa strage, questi corpi, anche di bambini, sul lungomare di Nizza, e pensare che quest’orrore sia stato compiuto da qualcuno che si dichiara musulmano. Di fronte a chi sul web considera questo massacro una vittoria del Daesh, o sedicente stato islamico, ribadiamo che nessuna fede, nessuna religione, nessuna persona di buon senso, puo’ celebrare l’uccisione di un suo fratello, di un altro essere umano”, ha poi aggiunto Ezzedine alla Radio Vaticana. “La persona che ha compiuto questo attacco – commenta ancora l’imam di Firenze – era stata arrestata diverse volte, anche per consumo eccessivo di droga e alcool. Dobbiamo dire che purtroppo nella nostra realta’ europea abbiamo questi mostri che sono cresciuti non conoscendo la loro fede religiosa. Poi entrano nel mondo criminale, finiscono in prigione e riescono che sono diventati non solo criminali ma anche assassini. E allora dobbiamo ammettere che queste situazioni dimostrano che abbiamo tutti quanti fallito, ognuno con la sua responsabilita’”.   
 Matteo Renzi  che ha convocato un vertice con le agenzie di intelligence nella notte ha riotwittato le parole di Francois Hollande. “La Francia è triste, afflitta ma è forte – scrive il presidente francese – e lo sarà sempre di più dei fanatici che oggi la colpiscono”.
“Nessun Paese può ritenersi a rischio  zero”. Lo evidenzia il ministro della Difesa Roberta Pinotti, a poche  ore dall’attacco terroristico a Nizza. “Io penso che nessun Paese  possa ritenersi a rischio zero. Il modo di colpire – evidenzia Pinotti in un intervento a ‘Uno mattina estatè su Rai1 – è subdolo. I  responsabili del Califfato hanno detto di colpire in tutti i modi
 quelli che chiamano gli ‘infedelì: è un appello che abbiamo letto”.  Pinotti rileva che ” ci si difende con un controllo attento di tutti  quelli che possono essere sospettati. Il terrorismo è subdolo, oggi  ancora la Francia è stata colpita. La polizia francese è intervenuta  con grandissime capacità”.    Il ministro della Difesa affronta la questione anche dalla parte del
 nostro Paese. E dice: “Il fatto che in Italia ci siano più di  settemila militari che sorvegliano i luoghi sensibili, fa parte della  strategia di controllo. Continuiamo a fare ciò che stiamo facendo,
 sapendo che in questo momento forte deve essere la prevenzione nei  nostri Paesi”.
 Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha annunciato che “si stanno rivedendo le misure di sicurezza” nella città dopo l’attacco di Nizza. La capitale, ha detto, è “vicina” alla Francia e “i terroristi velenosi e contorti” saranno sconfitti. “Non vinceranno – ha aggiunto – nè in Francia, nè a Londra, nè da nessuna altra parte”. Parlando durante una visita a Gatwick, Khan ha voluto rassicurare tutti i londinesi: “Oggi le nostre misure di sicurezza saranno riviste e faremo tutto il possibile per mantenere la città al sicuro”. Khan, eletto lo scorso maggio, è il primo sindaco musulmano della città.
 
 Anche il governo belga ha convocato una riunione del consiglio nazionale di sicurezza, in cui siedono ministri e responsabili delle forze di sicurezza, all’indomani dell’attentato di Nizza e anche in vista delle celebrazioni della festa nazionale del 21 luglio.  L’Organo di coordinamento per l’analisi della minaccia terroristica ha deciso di mantenere il livello 3 di allerta, ovvero una minaccia “verosimile” ma non imminente, su una scala di 4.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha inviato un messaggio di cordoglio al suo omologo francese, Francois Hollande, nel quale ha espresso la solidarietà del popolo russo per il “barbaro attentato terrorista” avvenuto a Nizza. «La Russia – ha detto Putin – è pienamente solidale con il popolo francese in questo momento difficile e ne condivide il dolore». Per battere “il male mostruoso” è necessario unificare gli sforzi di tutto “il mondo civile e lottare senza alcun compromesso contro tutte le forme e le manifestazioni di terrorismo”.
È necessario, ha detto ancora Putin nel suo messaggio, “eliminare e neutralizzare” i terroristi, distruggendo “sistematicamente” le loro infrastrutture.
 
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha chiamato il presidente francese, Francois Hollande, per esprimere le proprie condoglianze.  Anche Putin ha condannato la strage. METRO
 

15 Luglio 2016
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