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8:18 pm, 11 Luglio 16 calendario

Rifiuti, emergenza e caos dalla Sicilia sino a Roma

Di: Redazione Metronews
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PALERMO Dalla Sicilia sino a Roma, l’estate riporta in auge l’emergenza rifiuti. Nella capitale, come ha fatto sapere la neo sindaca del M5S, Virginia Raggi, i cassonetti stanno straripando perchè non si riescono più a conferire rifiuti agli impianti di trattamento Tmb, che sono bloccati per la rottura di alcuni bracci meccanici. Anche a Palermo i guai riguardano un impianto Tmb, quello di Bellolampo, che rischia il sovraccarico. Dopo le scintille dei giorni scorsi tra il sindaco Orlando e il governatore siciliano Crocetta, ieri si è giunti ad una soluzione provvisoria che vedrà l’impiego di “impianti mobili” di trattamento dei rifiuti in un’area all’interno della discarica di Palermo in modo da permettere il conferimento da parte dei Comuni della Provincia. Una mossa che consentirà di allentare la pressione fortissima sul territorio.
Non gettate la spazzatura
Talmente forte da aver indotto ieri il sindaco di Cefalù – dopo lo sbarramento della discarica di Catania – a vietare ai cittadini di gettare i sacchetti dell’immondizia nei cassonetti. Così come aveva già fatto giorni addietro il collega di Bagheria. «Alla fine ha prevalso il buon senso e l’interesse primario della tutela della salute dei cittadini», ha commentato il sindaco Leoluca Orlando. Ma poche ore prima, ieri mattina, ventuno sindaci del palermitano avevano portato tre autocompattatori carichi di spazzatura sotto le finestre di Palazzo d’Orleans. Lo stato di emergenza è scoppiato dopo la decisione della Regione di consentire ai Comuni della Sicilia occidentale di conferire i propri rifiuti presso la discarica di Lentini che, dopo la chiusura di quella di Augusta, già serviva i Comuni della provincia.
La sindaca Raggi caccia i topi
Intanto a Roma dopo che alcuni bambini avevano postato un video nel quale giocavano a contare i topi accanto ai cassonetti, ieri la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha effettuato un sopralluogo nel quartiere periferico di Tor Bella Monaca. «Abbiamo spostato i cassonetti e ripulito – ha detto – nei prossimi giorni faremo bonificare l’area e derattizzare». La sindaca ha annunciato che sarà creato un pool per gestire l’emergenza rifiuti a Tor Bella Monaca e dare continuità alla pulizia. «Non è più ammissibile che i nostri bambini siano costretti a vivere e giocare in queste condizioni – ha aggiunto Virginia Raggi – troppe persone vivono nel degrado. Quindi partiamo dalle periferie, dalla Roma dimenticata, per ricominciare a ristabilire un po’ di ordine e normalità. C’è una città da riavviare, stiamo iniziando da Tor Bella Monaca ma in realtà tutti i quartieri presentano questi problemi e quindi, via via, li affronteremo. Non abbiamo la bacchetta magica ma bisogna iniziare».
Revocato lo sciopero
Accordo fatto. Non si terrà più lo sciopero nazionale di 48 ore dei circa 50 mila lavoratori dell’igiene ambientale. Nella tarda serata di domenica le parti hanno trovato un accordo sul rinnovo contrattuale. «Un risultato conquistato dai lavoratori con due scioperi riuscitissimi», ricordano Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel: «I lavoratori hanno portato a casa un rinnovo difficile, evitando disagi alle città».
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11 Luglio 2016
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