May premier a Londra erede della Thatcher

GRAN BRETAGNA Theresa May è stata confermata vincitrice della corsa per la leadership del partito conservatore britannico e entro domani sera si insedierà come nuova premier del Regno Unito. La rivale Andrea Leadsom si è ritirata dalla corsa non ritenendo di avere il sostegno necessario, anche in seguito alle polemiche sorte intorno a sue dichiarazioni sulla maternità. Theresa May, 60 anni, sarà la seconda donna a guidare il governo britannico dopo Margaret Thatcher. Ministro dell’Interno fra i più longevi del suo Paese e figlia di un pastore anglicano, la May proviene, come già fu per la lady di ferro, da un ambiente molto più modesto di quello dei tanti uomini educati a Eton e Oxford che circondano il primo ministro uscente Cameron. Sostegno a May, che era tiepidamente favorevole alla permanenza di Londra nella Ue, è arrivato anche da due tra i più forti sostenitori della Brexit, Michael Gove e Boris Johnson. 
Sarà dunque lei a negoziare con l’Unione europea la Brexit, e già promette «il miglior accordo possibile per uscire dall’Ue» e per Londra «un nuovo ruolo nel mondo». La May dovrà gestire la presentazione formale dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona a Bruxelles, per ufficializzare la richiesta di uscita dall’Unione europea. «Brexit significa Brexit – ha detto – e faremo in modo che sia un successo». «Dobbiamo unire il nostro Paese», ha indicato come priorità. «C’è bisogno di una forte visione positiva per il futuro del Paese. Una visione di un Paese che non funziona per i pochi privilegiati, ma per ognuno di noi, perché daremo alle persone più controllo sulle loro vite».  
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