Emergenza rifiuti
10:49 pm, 10 Luglio 16 calendario

Sciopero in Ama, prima vera prova per Raggi

Di: Redazione Metronews
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ROMA La vertenza è nazionale, ma le ricadute su Roma potrebbero essere davvero pesanti. Lo sciopero del comparto rifiuti, confermato per il 13 e il 14 luglio, rischia di mettere in ginocchio una città dove in diversi quartieri i cassonetti restano pieni, nonostante il piano di pulizia straordinaria disposto la scorsa settimana dall’assessora all’Ambiente Paola Muraro, assieme all’impegno assunto da Ama e dalla Colari di smaltire più immondizia.
Su scala nazionale governo e parti sociali stanno lavorando per arrivare a un accordo sul rinnovo del contratto per i lavoratori del comparto rifiuti. Ma non è escluso che nella Capitale lo sciopero di 48 ore, possa essere scongiurato anche per motivi di salute pubblica. L’agitazione rischia di lasciare sulle strade 10 mila tonnellate di rifiuti e di vanificare gli sforzi assunti da Muraro e da Ama.
La settimana rischia di annunciarsi difficile anche nel settore dei trasporti. Se Ugl ha infatti posticipato lo sciopero in Atac al 26 luglio, i lavoratori del consorzio Roma Tpl, che gestisce le linee di superficie nelle periferie, hanno confermato per oggi lo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil, dalle 8:30 alle 17, e dalle 20 fino alla fine del servizio.
Sul fronte del governo cittadino invece, resta da decidere chi sarà il Capo di Gabinetto del sindaco dopo l’addio di Daniela Morgante, magistrato contabile e già assessore al Bilancio con Ignazio Marino. In pole c’è Carla Raineri, magistrato della Corte d’Appello di Milano. Il nodo dovrebbe essere sciolto in settimana, così come le nomine dei presidenti delle varie commissioni capitoline.
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10 Luglio 2016
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