Mourinho all’Old Trafford si prende i Red Devils

 
CALCIO «Questa sfida non mi rende nervoso. La mia storia negli ultimi 10 anni è sempre stata quella di vivere con le aspettative dei grandi club. Credo che questa sfida arrivi nel momento giusto della mia carriera». Parole di José Mourinho nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Manchester United ad Old Trafford. Al portoghese è affidata la responsabilità di rilanciare i Red Devils arrivati al quinto posto nell’ultima stagione di Premier League e vincitori della Fa Cup, e garantire il ritorno in Champions League. «Il mio è un lavoro che ognuno vorrebbe e che non molti hanno la possibilità di avere. Io ce l’ho. So ovviamente della responsabilità, dell’attesa, l’eredità che mi hanno lasciato, la storia di questo club e quello che i tifosi si aspettano da me”» ha spiegato lo Lo Speciale
José Mourinho ha poi ribadito che non è il responsabile della partenza di Ryan Giggs dal Manchester United. Il gallese ha annunciato l’addio ai Red Devils dopo quasi 29 anni trascorsi al club come giocatore e assistente allenatore. «Non è una mia responsabilità se Ryan non è più nel club», ha spiegato il portoghese nella sua prima conferenza stampa ad Old Trafford. «Non è colpa mia se Ryan avrebbe voluto essere il tecnico dello United e il club e i proprietari hanno affidato a me l’incarico. Da questo momento – ha aggiunto – Ryan vuole essere un tecnico, come quando io ho deciso che volevo essere un tecnico nel 2000. Molti di noi iniziano come assistenti allenatori e poi arriva il momento in cui prendiamo una decisione. Ryan ha preso la sua decisione». Mourinho ha augurato buona fortun” al gallese, aggiungendo: «Se un giorno vorrà tornare, quando io sarò ancora qui, non mi opporrò mai. Io dirò sempre di sì se il club chiederà il mio parere. Se un giorno – ha spiegato – il club gli offrirà la possibilità di diventare l’allenatore, penso che sarà qualcosa di naturale e la conseguenza del suo successo nella sua carriera da tecnico».
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